“La nuova frontiera della professione farmaceutica: gestire il cambiamento” è il tema al centro dell’Assemblea dell’Ordine interprovinciale dei Farmacisti di Bari e Bat in programma domani 10 giugno, alle ore 10, nella sala consiliare dell’ex Palazzo della Provincia a Bari.
Dopo la relazione del presidente del presidente dell’Ordine,
Luigi d’Ambrosio Lettieri, toccherà a
Franco Falorni, docente del Dipartimento di Farmacia dell’Università di Pisa, accendere i riflettori su un tema di grande attualità che investe non solo la classe farmaceutica, ma tutti gli attori del sistema sanitario e, non ultimi, i cittadini.
“I farmacisti hanno mostrato grande consapevolezza – sottolinea d’Ambrosio Lettieri - nel sostenere e dare attuazione alla finalità della legge che nel 2009 ha istituito la Farmacia dei Servizi: individuare, a beneficio della comunità, nuove modalità per saldare il ruolo insostituibile della farmacia nella erogazione di servizi ad alta specificità professionale socio-sanitaria agli obiettivi di salute pubblica del Ssn. Non vi è dubbio – continua – che nel prossimo decennio, la farmacia assumerà un ruolo molto più prominente nella prevenzione delle malattie, la sanità pubblica e la gestione delle patologie croniche. In questo quadro – conclude il presidente dell’Ordine - la farmacia, sia per le professionalità che esprime che per la capillare distribuzione sul territorio, deve rappresentare la prima interfaccia del cittadino con il Ssn. A livello regionale la farmacia deve trovare spazi nell’organizzazione sanitaria in relazione alla programmazione definita dalle singole Regioni. La rete delle Farmacie può costituire anche uno strumento ulteriore per il governo della spesa nonché per le attività di affiancamento ai servizi territoriali del Ssn”.
Partecipano i sindaci di Castella Grotte,
Francesco De Ruvo e di Terlizzi,
Ninni Gemmato, oltre al parlamentare
Marcello Gemmato, tutti farmacisti.
Numerosi e qualificati gli interventi. Tra gli altri, i presidenti di Federfarma Bari e Bat,
Vito Novielli e
Michele Pellegrini Calace.