È boom di iscrizioni al corso di formazione a distanza Fadinmed sui biomarcatori in oncologia, organizzato dalla Fnomceo con il patrocinio del Ministero della Salute. A due mesi dall’attivazione si sono infatti iscritti al corso oltre 9 mila medici, con un indice di gradimento positivo superiore al 97%.
Il progetto formativo – organizzato dal Centro Regionale Biomarcatori (Cribt) della Ulss 3 Serenissima della Regione Veneto, su indicazione di
Maurizio Scassola e
Giovanni Leoni, rispettivamente precedente ed attuale vicepresidente della Fnomceo – è stato strutturato su un modello innovativo di gestione e divulgazione delle evidenze basato sulla presentazione sintetica delle raccomandazioni delle diverse linee guida messe a confronto fra loro. Tale modalità è il risultato di un lavoro collaborativo fra il Cribt, l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas), Aiom, SIBioC e altre società scientifiche, pubblicato in un numero dedicato de I Quaderni di Monitor di Agenas.
Il corso – di cui sono responsabili scientifici
Massimo Gion e
Maurizio Scassola – si propone di offrire al medico indicazioni evidence based circa l’applicazione dei marcatori nei diversi scenari clinici e soddisfa lo specifico obiettivo formativo di interesse nazionale rappresentato dall’applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell’Evidence Based Practice.
L’alto numero di medici che tramite Fnomceo hanno sentito l’importanza di approfondire questo tema è una palese testimonianza che i marcatori non sono un argomento di nicchia, ma hanno un’importanza cruciale in oncologia; inoltre, l’alto indice di gradimento conferma e legittima la posizione di riferimento nazionale del Centro Regionale Biomarcatori della Ulss 3 Serenissima.
Il Centro, istituito dalla Regione Veneto e centro di riferimento in Italia per i marcatori tumorali, da oltre 30 anni opera per il trasferimento dell’innovazione e per l’ottimizzazione dell’appropriatezza nella pratica clinica.