Il Cig (Consiglio di indirizzo generale) di Enpap (Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi) ha approvato il bilancio consuntivo dell’esercizio 2017 che evidenzia un risultato economico positivo di 40,4 milioni di euro (40,1 milioni nel 2016).
Il patrimonio mobiliare e immobiliare investito di Enpap, espresso a valori di mercato, ammonta a 1,26 miliardi di euro, in crescita del 9,6% rispetto agli 1,15 miliardi a fine 2016. Il risultato lordo complessivo della gestione finanziaria (a valori contabili) è aumentato del 3,54%, corrispondente a un risultato netto del +2,84%; il risultato finanziario è stato di 114,3 milioni di euro; il patrimonio netto contabile è risultato di 140,5 milioni di euro.
Maternità e Assistenza. Nel 2017 sono state validamente presentate 1.981 domande di indennità di maternità per un totale di 10,56 milioni di euro. Gli Iscritti ai quali è garantita la copertura assicurativa di assistenza sanitaria integrativa sono oltre 57mila e - fatto di grande valore sociale considerata la composizione di genere degli Psicogi (all’83% femminile) e tenuto conto che annualmente si verificano quasi 2.000 eventi di maternità - l’assicurazione erogata a tutti gli iscritti in regola consente di accedere gratuitamente anche alle prestazioni, mediche e psicologiche, per la prevenzione in gravidanza e post parto. Nel 2017 il totale degli interventi assistenziali in favore degli Iscritti diversi dall’indennità di maternità è stato di oltre 4,5 milioni di euro.
Rivalutazione montanti. Nel 2017 l’Enpap ha dato concreta attuazione alla riforma previdenziale varata nel 2015 e perseguita da anni da tutti gli Enti di previdenza istituiti ai sensi del D.Lgs. n. 103/1996: la possibilità di far beneficiare gli iscritti dei risultati positivi della gestione finanziaria dell’Ente al fine di migliorare le prestazioni pensionistiche. Nel 2017 è infatti giunto il primo, atteso nulla osta dai Ministeri vigilanti che ha finalmente consentito di accreditare contabilmente, sui risparmi individuali dei singoli iscritti, una rivalutazione maggiorata, per l’anno 2015, pari al 2,97% in luogo di quella dello 0,51% stabilita per legge, aumentando sostanzialmente l’interesse maturato sui risparmi previdenziali.
Felice Damiano Torricelli, presidente Enpap, sottolinea che: “nel 2017, per la prima volta, gli Psicologi hanno potuto verificare concretamente i risultati della riforma previdenziale varata nel 2015 e vedere accreditati, sui loro conti personali, i maggiori importi ottenuti dalla gestione finanziaria dell’Ente. L’effetto della riforma sulle pensioni è cruciale: l’incremento annuo del 3% dei risparmi previdenziali, se garantito per tutta la durata della carriera lavorativa di un professionista, farebbe quasi raddoppiare i valori degli importi pensionistici in gioco. Di certo, però, questo non può bastare: i redditi degli Psicologi sono ora in leggera ripresa ma c’è ancora molto da fare per valorizzare come è giusto il loro lavoro nella società contemporanea, per rimettere a disposizione della collettività la capacità di aiutare le persone a fronteggiare i cambiamenti, importanti e continui, di quest’epoca”.
Iscritti. Le nuove iscrizioni nel 2017 sono state 3.687, di cui oltre l’87% da parte di Psicologhe, che rappresentano l’83% del totale degli iscritti. Il numero degli iscritti attivi aumenta del 6,12%, per un totale di 57.774 al 31 dicembre 2017.
Pensioni. Il totale delle prestazioni in essere al 31/12/2017 è di 3.647 (siano esse erogate direttamente dall’Ente ai rispettivi beneficiari, siano esse erogate per il tramite dell’INPS in quanto in “totalizzazione”) per un importo totale di 8 milioni di euro. L’ammontare residuo del Fondo Conto Pensioni a fine 2017 è di 127 milioni di euro, pari a 15,9 annualità dell’importo annuo a regime delle pensioni in essere.
Elezioni telematiche. Dalla Relazione di Gestione allegata al Bilancio Consuntivo di Enpap emerge che, ad inizio 2017, si sono tenute, per la prima volta in modalità telematica, le elezioni per il rinnovo del Consiglio di indirizzo generale e del Consiglio di amministrazione dell’Ente. Hanno espresso il loro voto quasi 13mila iscritti, consentendo l’ampio superamento del quorum per la validità delle votazioni già in prima convocazione.
La votazione telematica ha anche consentito di raggiungere due ulteriori importanti obiettivi:
• da un lato, la semplificazione della “macchina elettorale”: sia in termini organizzativi per l’Ente, sia nell’esercizio concreto del voto da parte degli iscritti, sia in relazione ai tempi occorrenti per lo scrutinio dei voti;
• dall’altro lato, il notevole risparmio, con una riduzione dell’84,3% dei costi rispetto alle precedenti tornate elettorali, che ha permesso contenere la spesa complessiva per le elezioni del 2017 a 175mila Euro rispetto al milione e 118mila Euro spesi le elezioni del 2013, generando un considerevole risparmio che è ora possibile impiegare per altre finalità in favore degli iscritti.
Al riguardo, il vicepresidente Enpap,
Federico Zanon, afferma che: “di fronte a questi dati di democraticità, risparmio ed efficienza nelle procedure elettorali di ENPAP auspico che tutte le istituzioni di categoria degli Psicologi utilizzino, d’ora in poi, il voto telematico. Con questo strumento a disposizione e con l’avallo della Legge Lorenzin, approvata da poco, optare per soluzioni tradizionali - sei volte più costose, oltre che organizzativamente più complesse e meno trasparenti - porrebbe potenzialmente anche un tema di danno erariale, assieme a quello reputazionale”.