“Il nuovo Accordo Collettivo Nazionale che disciplina i rapporti con gli Specialisti Ambulatoriali, veterinari ed altre Professionalità Sanitarie (Biologi, Psicologi e Chimici) ci soddisfa sia sotto l’aspetto economico, in quanto rispetto al pre-accordo le cifre sono cambiate; sia sotto l’aspetto normativo in quanto riconosce il nostro ruolo nella realizzazione degli obiettivi prioritari di Politica sanitaria nazionale”. Con queste parole
Antonio Magi, segretario generale Sumai Assoprof, commenta la firma sul nuovo Acn avvenuta questa mattina nella sede della Sisac tra le organizzazioni sindacali di categoria e il Coordinatore della Struttura,
Vincenzo Pomo.
In rappresentanza del Sumai Assoprof oltre al segretario Magi erano presenti il Presidente
Giuseppe Nielfi, il Vice Presidente
Gabriele Peperoni, il Segretario Organizzativo Settore Convenzioni
Pio Attanasi, il Tesoriere
Giorgio Lodolini, il Direttore del Centro Studi
Pietro Procopio. Inoltre come responsabili delle professioni sanitarie: per gli Psicologi,
Filippo Cantone e per i Biologi
Loredana Di Natale. Infine
Tiziana Felice in rappresentanza dei Veterinari.
“In sintesi – spiega Magi – sotto l’aspetto economico sono state definite le modalità di erogazione delle risorse relative agli anni 2010-2015, pari alla indennità di vacanza contrattuale già corrisposta ai dipendenti del Ssn, nonché gli arretrati derivanti dagli incrementi previsti per gli anni 2016-2017 legati alla partecipazione per la realizzazione degli obiettivi prioritari di politica sanitaria nazionale”.
“Per quanto riguarda invece la parte normativa il nuovo Accordo riconosce il nostro ruolo nella realizzazione degli obiettivi prioritari di politica sanitaria nazionale (Piano nazionale della cronicità, Piano nazionale prevenzione vaccinale, accesso improprio al pronto soccorso, governo delle liste d’attesa e appropriatezza)”.
“Parlando di Cronicità significa che gli Accordi integrativi regionali infatti dovranno prevedere l’attiva partecipazione dei medici Specialisti ambulatoriali interni nella presa in carico delle persone affette da patologie croniche per rendere più efficaci ed efficienti i servizi sanitari in termini di prevenzione e assistenza. Stesso discorso per quanto il Piano nazionale prevenzione vaccinale dove le Regioni dovranno prevedere l’inserimento della vaccinazione e delle relative attività collegate tra i compiti previsti per i medici specialisti ambulatoriali interni. Per il contrasto agli accessi impropri al Pronto soccorso gli Air prevedono l’integrazione nelle reti territoriali dei medici specialisti ambulatoriali interni per garantire la continuità assistenziale ed evitare che i pazienti si rechino nei PS per prestazioni non urgenti. Infine sulle Liste d’attesa e appropriatezza l’Acn prevede la partecipazione degli specialisti ai percorsi regionali di prescrizione prenotazione erogazione e monitoraggio delle prestazioni”.
“In sostanza – conclude Magi – il Sumai, riconosciuto dalla Sisac come il sindacato maggiormente rappresentativo della medicina specialistica ambulatoriale, veterinaria e delle altre professionalità (con oltre il 76% delle deleghe), è soddisfatto di questo accordo”.