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QS Edizioni - martedì 26 novembre 2024

Lavoro e Professioni

Specialistica ambulatoriale. Sisac e sindacati, firmata la preintesa per l'accordo di lavoro

immagine 28 febbraio - “Finalmente gli arretrati, la calendarizzazione degli incrementi. Nel prossimo accordo economico entra il fondo dei veterinari e la perequazione tra le diverse professioni dell'area”. Così il presidente Fespa, Cosimo Trovato, ha commentato la preintesa per l’accordo di lavoro che regola la specialistica ambulatoriale, siglata oggi tra Sisac e sindacati.
Siglata la preintesa per l’accordo di lavoro che regola la specialistica ambulatoriale. È con questa notizia che si è conclusa la riunione, in programma per oggi, tra la Sisac e i sindacati.

All’incontro erano presenti per Fespa il presidente Cosimo Trovato, il vice presidente Marcello Di Franco, il componente di segreteria, per i Biologi, Giuseppe Vitale.
 
“Era ora - ha detto Cosimo Trovato - finalmente si stabilisce la doverosa corresponsione degli arretrati dal 2010 al 2017 e si prevede che gli incrementi economici saranno del 3,18% dallo scorso 1 gennaio fino al 31 agosto di quest’anno e fino al raggiungimento del 4,23% il 1 settembre 2018”.
 
“Quindi - ha continuato il presidente Fespa - si dovrà attendere il via libera definitivo del MeF per l’atto di indirizzo, affinché l’accordo sia operativo. Il passo successivo sarà la calendarizzazione degli incontri per il prossimo accordo economico, nel quale, è da mettere in rilievo, sarà ricostituito il fondo dei veterinari e avviata la nuova trattativa per la perequazione di tutte le professioni presenti nell’Acn, che attualmente non sono ancora allineate economicamente”.
 
Fespa esprime, quindi,  soddisfazione per l’inserimento nell’Acn della tabella di equiparazione delle branche specialistiche e delle specializzazioni professionali rivisitate dai ministeri dell’Università e della Salute, e che prevede finalmente quella della sanità animale, il che permetterà a molti professionisti dell’area di entrare nelle prossime graduatorie della convenzione.
 
Infine si è chiesto, previo parere del ministero della Salute, di aggiungere nel futuro elenco, la patologia clinica e biochimica clinica.
28 febbraio 2018
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