“Dopo la posizione del ministro Lorenzin, che in una lettera alla Sisac ha sottolineato la necessità di procedere per un pre-accordo che riconosca alla medicina generale risposte subito su ricambio generazionale e recupero economico, oggi arriva uguale conferma dalle Regioni”. Lo dichiara il segretario nazionale della Fimmg,
Silvestro Scotti, che stamattina ha incontrato il presidente della Conferenza delle Regioni,
Stefano Bonaccini e gli assessori
Antonino Saitta e
Massimo Garavaglia, a margine della Conferenza straordinaria delle Regioni in cui è stato approvato il riparto del Fondo Sanitario 2018.
“Anche le Regioni aprono a un pre-accordo, in tempi brevi, su alcuni punti della Convenzione della Medicina generale - sottolinea Scotti - Durante il confronto è stato sottolineato come la medicina generale sia in attesa di recuperare gli arretrati economici dal 2010, e non abbia potuto usufruire dell’adeguamento della vacatio contrattuale riconosciuta ad altri soggetti professionali del Ssn".
"Sono state verificate le basi economiche per la chiusura di un pre-accordo subito e di un Acn completo entro il 2018, manca solo un percorso negoziale rapido e concreto con la Sisac, che ci auguriamo si concluda in tempi brevi, come è avvenuto per il contratto degli statali e come pare accadrà per il comparto e la dirigenza medica. Non siamo disponibili a essere assimilati al pubblico impiego solo per i doveri e non per gli stessi diritti”, conclude.