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QS Edizioni - venerdì 22 novembre 2024

Lavoro e Professioni

Fnomceo: “Nobel per la Pace a ICAN giusto riconoscimento del lavoro di anni”

immagine 6 dicembre - Questo il commento della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri, all’attribuzione del Premio Nobel per la Pace 2017 all'Organizzazione Internazionale per l’Abolizione delle Armi Nucleari, fondata nel 2007 dall’Internazionale Medici per la Prevenzione della Guerra Nucleare.
La Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri, saluta l’attribuzione del Premio Nobel per la Pace 2017 ad ICAN, Organizzazione Internazionale per l’Abolizione delle Armi Nucleari, fondata nel 2007 dall’Internazionale Medici per la Prevenzione della Guerra Nucleare, già destinataria del Premio Nobel per la Pace 1985.

All’interno di questa organizzazione opera anche la sezione italiana, fondata da membri del Comitato Scientifico Italiano “Medicina per la Pace” in occasione dell’organizzazione del I Incontro Scientifico Internazionale per la Prevenzione della Guerra Nucleare che si tenne nel marzo 1983 a Roma nel pieno della Guerra Fredda e del riarmo nucleare in Europa. In quell’occasione furono ospitati lo scienziato medico americano Bernard Lown e sovietico Eugene Chazov che avevano voluto l’Internazionale Medici proprio per promuovere un movimento globale di medici finalizzato a prevenire la guerra nucleare e il disarmo nucleare in Europa.

La Fnomceo ospitò nella sua sede l’Associazione Italiana Medicina per la Prevenzione della Guerra Nucleare ed il Presidente Mondiale dell’Internazionale Medici, il medico Ronald Mc Coy, nel novembre 2003, in occasione del IV Summit Mondiale, a Roma, dei Premi Nobel per la Pace. Proprio da medici italiani, e di questo siamo particolarmente orgogliosi, nell’aprile 2010, è stato avviato il decisivo percorso che, portando all’attenzione delle Nazioni Unite i fenomeni scientifici mondiali (Inverno Nucleare e Fame Nucleare) che rappresenterebbero l’impatto umanitario globale di una guerra nucleare, limitata e su vasta scala, ha determinato all’ONU la Conferenza ed il Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari con il conseguente riconoscimento del Premio Nobel per la Pace 2017 ad ICAN.

ICAN, costituita da 468 organizzazioni ed associazioni di 101 Paesi del mondo, sarà rappresentata nella propria conferenza stampa per il Nobel oltre che dalla Direttrice Esecutiva Beatrice Fihn e da Setsuko Thurlow, hibakusha, sopravvissuta al bombardamento atomico di Hiroshima, dal collega medico australiano Tilman Ruff, CoPresidente Mondiale dell’Internazionale Medici per la Prevenzione della Guerra Nucleare (che costituisce l’International Steering Committee Mondiale di ICAN con altre otto organizzazioni mondiali).
6 dicembre 2017
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