Saranno migliaia i giovani medici che il prossimo 28 novembre parteciperanno alle prove del concorso nazionale di ammissione alle scuole di specializzazione. “Ma troppo spesso si legge o si ricevono segnalazioni di concorsi svolti in condizioni che, per aule sovraffollate o sorveglianza poco rigorosa, non garantiscono nei fatti la valorizzazione del merito dei concorrenti”. Per questo l’Omceo Torino ha scritto alla Ministra dell'istruzione Valeria Fedeli e a tutti i responsabili delle sedi locali di concorso di garantire e vigilare che le prove si svolgano nel pieno rispetto delle regole, in locali e condizioni idonei.
Questo anche per “contribuire ad alimentare la cultura del merito e la fiducia che i nostri colleghi neoabilitati ancora ripongono nel futuro loro e del nostro Paese”.
23 novembre 2017
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