“Finalmente il farmacista territoriale è messo nelle condizioni di allestire medicinali particolari, a tutto vantaggio dei cittadini”. È così che
Giulio Cesare Porretta, vicepresidente Utifar e componente del Tavolo tecnico ministeriale che, in concerto con il ministro
Beatrice Lorenzin, ha elaborato la nuova Tariffa, commenta le novità legislative introdotte di recente. Sarà questo uno degli argomenti al centro de
convegno Utifar, l’ Unione tecnica italiana farmacisti, in programma a Bologna, al centro congressi Novotel Fiera, dal 10 all’11 novembre.
Il programma di venerdì 10 novembre
Dalle ore 16 si parlerà della nuova tariffa dei medicinali. Interverranno
Giulio Cesare Porretta, e
Pietro Siciliano, docente della scuola di Galenica Utifar.
“Il provvedimento - ha spiegato Porretta - valorizza la professionalità del farmacista, offrendogli gli strumenti necessari per esercitare al meglio il proprio ruolo di preparatore e riconoscendo le più moderne tecniche di preparazione. La nuova Tariffa assume quindi un forte significato in questo momento nel quale si teme che l’ingresso dei capitali possa portare - ha aggiunto - ad una accentuazione degli aspetti commerciali che interessano l’attività delle farmacie”.
Il programma di sabato 11 novembre
La giornata sarà dedicata alla legge sulla concorrenza. Gli esperti cercheranno di dare una risposta tecnica a tutti quei dubbi che sono stati sollecitati dalla nuova legge. Interverranno
Paolo Leopardi, avvocato e consulente Utifar,
Franco Falorni e
Giovanni Trombetta, commercialisti,
Giustino di Cecco, professore Diritto Societario all’Università Roma 3,
Massimo Elesio Giordano e
Achille Valletta, fiscalisti,
Marco Alessandrini, Ad Credifarma.
L’intervento dei relatori ai quali seguirà un feed back tra i partecipanti con il fine di chiarire dubbi e perplessità. Un convegno, quindi, che vuole aiutare i colleghi ad avere le idee chiare per fare le giuste scelte.
Eugenio Leopardi, presidente Utifar si dice convinto che l’approvazione del Ddl concorrenza rappresenti “uno stimolo per i farmacisti che dovranno fare rete per avere la forza di confrontarsi con i capitali in ambiti quali, per esempio, i servizi, ma con questo convegno vogliamo prima capire di cosa stiamo parlando. Per quanto riguarda i progetti e le iniziative da portare avanti - ha concluso - avremo certamente modo di parlarne in seguito”.