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QS Edizioni - domenica 24 novembre 2024

Lavoro e Professioni

Parafarmacie. Fondato il Comitato Anticrisi, i farmacisti: “Con la crisi del settore a rischio centinaia di famiglie”

immagine 7 settembre - Si chiama “Comitato Anticrisi Farmacisti Titolari di Parafarmacia “ ed è un coordinamento nato per fronteggiare l'emergenza sindacale che sta colpendo il settore negli ultimi tempi, soprattutto a causa della normativa vigente che limita di molto la professione del farmacista all'interno delle parafarmacie. Numerose le adesioni, già strutturata una fitta organizzazione territoriale con coordinatori regionali e provinciali.
È nato il “Comitato Anticrisi farmacisti titolari di Parafarmacia”. Questo coordinamento, che raccoglie già un elevato numero di farmacisti titolari di sola parafarmacia, si è organizzato in ambito nazionale a seguito dell'emergenza sindacale che sta colpendo il settore.

Il Comitato è stato costituito dopo la presentazione degli emendamenti al ddl Lorenzin, proposti allo scopo di riassorbire le parafarmacie nel Ssn, attraverso una graduatoria per l’assegnazione di sedi farmaceutiche, riservata ai farmacisti titolari di sola parafarmacia.
 
“La grave crisi del settore – hanno spiegato il membri del nuovo Comitato – ha colpito centinaia di famiglie, molte di queste monoreddito. Il loro sostentamento economico è a rischio e questo perché la normativa sulle parafarmacie limita e di molto la professione del farmacista, ponendoli così in una situazione di forte disparità nei confronti dei colleghi delle farmacie, siano esse proprietà di società di capitali come di farmacisti indipendenti”.
 
“Il coordinamento – hanno aggiunto i suoi componenti - vista la immediata e altissima adesione di iscritti avvenuta nel mese di luglio ed agosto, ha deciso di darsi una organizzazione interna per meglio poter esprimere le istanze della categoria. Ad un coordinatore nazionale si è strutturata una fitta organizzazione territoriale con coordinatori regionali e provinciali con l’obiettivo - hanno concluso - di portare a conoscenza quante più istituzioni possibile, della politica e dell’opinione pubblica la realtà della grave piaga sindacale  che affligge la categoria”.
7 settembre 2017
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