“Condividiamo le motivazioni che hanno indotto i medici specializzandi a scendere in piazza. Quello che sta accadendo rende evidenti a tutti i problemi esistenti sul sistema formativo post-laurea, problemi che abbiamo sollevato in tempi non sospetti. Riteniamo importante il lavoro fatto dal Miur per rilanciare le scuole di specializzazione italiane e auspichiamo che non vengano cambiati i principi dell’accreditamento che rappresentano garanzia di qualità dei percorsi formativi. Non capiamo il ritardo della convocazione dei concorsi per l’ingresso nelle scuole di specializzazione e speriamo che non sia preludio a modifiche peggiorative che farebbero ricadere il sistema formativo in un oscurantismo oggi anacronistico e insostenibile”.
Lo afferma il presidente dell’Acoi (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani) Pierluigi Marini.
5 settembre 2017
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