Fimmg, Smi e Snami annunciano una piattaforma comune per il nuovo Acn dell'emergenza sanitaria territoriale. L'annuncio dopo l'intersindacale che si è tenuta a Roma presso la sede nazionale dello Snami.
Ecco i punti più significativi attorno ai quali si svolgeranno i lavori delle delegazioni:
1) modello organizzativo unico nazionale a garanzia dei Livelli Essenziali d'Assistenza, orientato all'integrazione della gestione dell'urgenza sanitaria territoriale con quella intraospedaliera , secondo percorsi condivisi nella logica delle moderne reti assistenziali e della Clinical Governance.
2) Centralità della figura del medico dell'emergenza sanitaria nel soccorso sanitario avanzato a garanzia del mantenimento e dello sviluppo di elevati standard assistenziali, tecnologici e di eccellenza professionale.
3) Definizione giuridica del ruolo e dei compiti dei medici del sistema 118 nell' organizzazione, gestione e governo dei percorsi assistenziali dell'emergenza sanitaria dal territorio all'ospedale, compresi gli eventi maggiori e le catastrofi.
4) Definizione degli organici del personale medico e delle tecnologie, necessarie a garantire la qualità dell'assistenza anche in relazione all'aumento dei servizi e prestazioni richieste al sistema 118 dai processi di razionalizzazione e riconversione dei sistemi sanitari regionali.
5) Contrasto alla precarietà degli incarichi nell'emergenza sanitaria territoriale. Accesso alla professione ed adeguato piano di formazione permanente in relazione alla multidisciplinarietà dell'attività professionale.
6) Maggiori garanzie e tutele per i medici in relazione a: contributi previdenziali, malattia e infortuni, gravidanza, ricollocazione inidonei, periodo annuale di ristoro psicofisico, tutele assicurative professionali e peritali.
Lorenzo Proia