Sarà un viaggio nella storia dell'oncologia medica. Un viaggio nel passato che aiuterà a comprendere meglio il suo futuro. E' questo l' obiettivo del XXI congresso nazionale Cipomo, il collegio Italiano dei primari oncologi medici ospedalieri, che si terrà a Palermo, dal 4 al 6 maggio del 2017.
Lo spazio dei lavori sarà considerato dai professionisti come un'Agorà: una piazza dove confrontarsi, "non dimenticando - sottolinea Cipomo - i capisaldi di un'arte medica che sappia coniugare l'evidenze scientifiche e la relazione di cura. La vera sfida sarà confrontarsi sull'importanza della centralità del paziente anche adesso che la professione appare sempre più difficile per una conduzione eccessivamente burocratica e contabile dei reparti".
Il congresso sarà presieduto da
Livio Blasi,
Paolo Tralongo e
Maurizio Tomirotti, presidente Cipomo che commenta così la partenza del congresso: "l'appuntamento di Palermo, realizzato grazie all'impegno di tutti i primari oncologi siciliani, ben sì colloca all'interno di questo percorso, riportando al centro del dibattito la relazione di cura, alla quale ogni progetto di riorganizzazione dovrà essere funzionale".