Sarà l'ex ministro per l'istruzione, l'università e la ricerca scientifica
Maria Chiara Carrozza, docente di biotecnologie, ad aprire con una lezione magistrale il XVII Convegno Nazionale degli Ingegneri Clinici (6-8 aprile 2017, Magazzini del Cotone, Genova), incentrato quest'anno sul tema “
Tecnologia e Persona: la sfida dell'Innovazione”. La Carrozza – che è tra gli autori del progetto
LifeHand 2, mano bionica capace di sensazioni tattili sviluppata da un consorzio internazionale governato dal Politecnico di Losanna – porterà presso il simposio AIIC proprio la sua visione sulla neuro-robotica e sulle soluzioni di intelligenza artificiale applicate all'healthcare.
Con un Convegno (il programma scientifico completo del Convegno AIIC,
pubblicato oggi on line - che vedrà la partecipazione attiva di tutti gli esponenti più autorevoli e stimolanti del sistema della sanità digitale, AIIC intende quest'anno entrare nel merito dell'Innovazione utile, proprio in un periodo in cui è sin troppo facile parlare in modo enfatico di tecnologie sanitarie e di digital-health.
Il Presidente Nazionale AIIC,
Lorenzo Leogrande (Presidente AIIC e ingegnere dell’Unità di Valutazione delle Tecnologie del Policlinico Gemelli), presenta così l'appuntamento, a cui sono attesi oltre 1300 tra congressisti e relatori: "Parleremo di innovazione, ma nei lavori privilegeremo come da nostra vocazione un approccio concreto. Questo approccio ci permetterà di analizzare, comprendere e giudicare i percorsi che partendo dall’innovazione tecnologica puntano al rinnovamento del sistema salute senza dimenticare che l’innovazione reale è quella che porta benefici ai pazienti, agli operatori e ai processi. Per questo abbiamo voluto sin dal titolo dei lavori di Genova, sottolineare il rapporto strettissimo e virtuoso che deve legare ogni ragionamento sulle
tecnologie al tema della
persona, che è sempre il valore centrale delle politiche sanitarie".
Temi specifici delle sessioni del Convegno nazionale AIIC saranno: reti tecnologiche in sanità, biotecnologie e biomedicina “a servizio del SSN”, portabilità-mobilità-apps in sanità, sicurezza informatica ed hackers di dati personali biomedici, connessione reti ospedali nazionali-internazionali, ospedali e cure 4.0, trasparenza negli appalti tecnologici e regole anti-corruzione, realtà aumentata a vantaggio degli operatori e dei responsabili della sicurezza, rapporto tra università e industria sui temi dell'innovazione concreta.
Nella giornata di apertura del Convegno è prevista una tavola rotonda sul tema
"Comunicare l'Innovazione" a cui parteciperanno i rappresentanti di alcune tra le testate di riferimento del settore delle politiche sanitarie: tra questi anche
Quotidiano Sanità. A concludere il programma del Convegno, ci saranno poi 70 ore di formazione specifica, con 6 aule operanti in parallelo e 37 docenti provenienti da 11 regioni italiane. Una sessione formativa speciale sarà dedicata al tema delle “sperimentazioni con dispositivi medici e le relative implicazioni nei Comitati Etici.”