toggle menu
QS Edizioni - lunedì 25 novembre 2024

Lavoro e Professioni

Medicina convenzionata. Fimmg, Sumai e Fimp i più rappresentativi per medicina generale, specialistica e pediatria. I numeri 2016 di Sisac

immagine 13 dicembre - Pubblicate dalla Sisac le ultime rilevazioni delle deleghe sindacali (al 1 gennaio 2016). Il comparto in generale, ha visto un calo (-2,8%) rispetto al 2015 (soprattutto per la discesa degli specialisti ambulatoriali). In ogni caso nessuna sorpresa. Fimmg, Sumai e Fimp si confermano i sindacati ai vertici dei rispettivi comparti. LE RILEVAZIONI
Pubblicate dalla Sisac le ultime rilevazioni (al 1 gennaio 2016) sulle deleghe sindacali per il comparto della medicina convenzionata che comprende: medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e specialisti ambulatoriali interni. In totale il comparto conta nel 2016 un numero di 59.020 deleghe. Un numero in calo di 1.658 unità (-2,8%) rispetto alle 60.678 deleghe del 2015. Cali in tutti i comparti con punte nella specialistica ambulatoriale interna
 
Ma vediamo i numeri per singolo comparto.

Medicina generale.  Nel 2016 il comparto conta su 39981 deleghe. Ovvero -491 rispetto alle 40.472 (-1,2%) del 2015, confermando il trend in discesa degli ultimi anni. Fimmg si conferma il primo sindacato con il 63,18% di rappresentatività e un totale di 25.258. Deleghe però in calo rispetto al 2015 quand’erano 25.579 e la rappresentatività al 63,2% (nel 2014 le deleghe erano 25.737 e la rappresentatività a quota 63,5%).
In seconda posizione si conferma lo Snami 7345 deleghe e il 18,37% di rappresentatività. Il sindacato, in controtendenza aumenta sia le deleghe (+203 rispetto alle 7142) che la rappresentatività (nel 2015 era al 17,6%). Sul terzo gradino del podio lo Smi con 4.697 deleghe e l’11,75% di rappresentatività. Numeri in discesa di 324 deleghe rispetto alle 5.021 e al 12,4% di rappresentatività raggiunte l’anno scorso. In quarta piazza, e ultimo a superare la soglia del 5%, si trova Intesa Sindacale (Cisl medici, FpCgil medici, Simet, Sumai) al 5,7% con 2.280 deleghe (92 in meno rispetto alle 2.372 del 2015).

Specialistica ambulatoriale. Nel 2016 è il comparto che è sceso di più con un numero di deleghe pari a 12.098 (meno 801 rispetto alle 12.899 deleghe del 2015). Il primo sindacato dell’Area si conferma il Sumai-Assoprof con 9.434 deleghe e il 77,98% di rappresentatività. Le deleghe scendono si di 548 unità ma cresce però la rappresentatività che l’anno scorso era invece al 77,3%.
In seconda posizione c’è la Cisl medici 1.044 pari 8,63%. Discesa anche in questo caso: -96 unità rispetto alle 1.140 deleghe e all’8,8% del 2015. In terza posizione si conferma la Uil-Fpl medici con 870 deleghe, che valgono il 7,19%. Numeri in discesa anche in questo caso: l’anno scorso le deleghe erano 1.015  e valevano il  7,8%. In quarta posizione c’è la Fespa con 697 deleghe e il 5,76%. In questo caso c’è stata una lieve crescita: nel 2015 le deleghe erano 652 e la rappresentatività era il 5,05%.

Pediatria di libera scelta. Se nel 2015 il comparto era risultato in crescita nel 2016 invece la direzione è negativa. Le deleghe sono state in totale 6.941 (-366 rispetto alle 7.307 del 2015) Il primo sindacato si conferma la Fimp con 5.269 deleghe e il 75,91% di rappresentatività . L’anno scorso le deleghe erano 5.472 e valevano il 74,8%. Al secondo posto c’è la Simpef con 922 deleghe (13,28%), in crescita rispetto alle 842 del 2015. Sul terzo gradino del podio c’è la Federazione Cipe-Sispe-Sinspe con 539 deleghe pari al 7,77% (nel 2015 le deleghe erano 538).
13 dicembre 2016
© QS Edizioni - Riproduzione riservata