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QS Edizioni - martedì 26 novembre 2024

Lavoro e Professioni

Fumo. Smette il 71% delle donne in gravidanza, ma il 70% ricomincia

immagine 21 giugno - Si chiama “Mamme libere dal fumo” ed è il programma nazionale del ministero della Salute per potenziare le capacità dei professionisti sanitari di motivare le donne in gravidanza a perdere il vizio di fumare. Il progetto è promosso in collaborazione con la Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) e la Federazione nazionale dei collegi delle ostetriche (Fnco), con la Regione Veneto capofila.
Si terrà a Roma il 7 luglio 2011, presso il Ministero della Salute, il Convegno dedicato al progetto “Mamme libere dal fumo”, promosso dal ministero della Salute, con la Regione del Veneto capofila, per estendere a livello nazionale la formazione delle ostetriche al counselling motivazionale antitabagico, al fine di promuovere la prevenzione del fumo in gravidanza.
Il 71% delle donne, infatti, smette di fumare in gravidanza, ma il 70% riprende dopo il parto o al termine dell’allattamento.
Il progetto è organizzato in collaborazione con la Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) e la Federazione nazionale dei collegi delle ostetriche (Fnco). Già dal 2001, per promuovere azioni per la prevenzione del fumo in gravidanza, la Lilt e la Fnco hanno infatti avviato un articolato programma, sperimentato nella Provincia di Treviso e portato successivamente a livello nazionale. Oggi, con il programma “Mamme libere dal fumo”, le ostetriche formate al counselling motivazionale antitabagico nei 4 Corsi specifici svoltisi nel 2009 a Venezia e Roma, contribuiranno su tutto il territorio nazionale alla formazione di altre colleghe, circa 17.000 in Italia.
 
L’evento è stato accreditato ECM per ostetriche, medici, psicologi, assistenti sanitari, infermieri, educatori. Ecco il programma
 
21 giugno 2011
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