L’Aran ha proceduto a pubblicare i dati definitivi relativi all’accertamento della rappresentatività sindacale per il triennio 2016-2018. “L’accertamento – evidenzia l’Aran - tiene conto dei mutamenti associativi effettuati dalle organizzazioni sindacali operanti nei comparti “Funzioni centrali” ed “Istruzione e ricerca” e nelle relative aree dirigenziali”.
Ma per le nuove organizzazioni “l’Aran ammette con riserva le organizzazioni sindacali che si siano avvalse della possibilità e per le quali si sia in attesa di ricevere la documentazione attestante la ratifica da parte degli organismi statutariamente preposti. Lo scioglimento della riserva avverrà tenendo conto della documentazione attestante la ratifica, trasmessa entro il termine perentorio del 31 dicembre 2017”.
Ma vediamo i numeri:
Dirigenza medica e sanitaria. In totale gli iscritti ai sindacati della dirigenza medica e sanitaria sono 79.324 (In questa area rispetto al passato si trovano sia la dirigenza medica che quella sanitaria) L’Anaao è in ogni caso il maggior sindacato con 18.542 deleghe e con una rappresentatività del 23,38%. A seguire la Cimo con 8.748 e rappresentatività alll’11,03. Al terzo posto troviamo la Fassid, che raggruppa Aipac, Sinafo, Aupi, Snr e Simet, con 8.553 con una rappresentatività che arriva al 10,78%.
Al quarto posto si trova invece l’Aaroi-Emac con 7.787 deleghe e il 9,82% di rappresentatività. Segue poi la Fp Cgil Medici (7.383 deleghe e rappresentatività al 9,31%), la FVM con 5.881 deleghe e rappresentatività del 7,41%). Al settimo posto la Fesmed, che raggruppa Acoi, Aogoi, Sedi e Sumi, (4.680 deleghe e con rappresentatività al 5,9%). A seguire la Fp Cisl medici che conta 4.617 deleghe.
A chiudere Anpo e Uil che sono gli ultimi sindacati a raggiungere la quota del 5% per potersi sedere al tavolo delle trattative.
Comparto Sanità. Il comparto Sanità registra una diminuzione delle deleghe che scendono rispetto all’ultima rilevazione 2013-2015. Per il 2016-2018 le deleghe totali sono 275.913 contro le 278.810.
In testa si conferma la Fp Cgil con 67.461 deleghe e il 24,45% di rappresentatività Il numero però segnala un calo netto . Le deleghe Cgil nel 2013-2015 erano 74.270 e la rappresentatività era del 26,6%.
In seconda posizione si conferma la Cisl Fp con 66.070 deleghe e rappresentatività al 23,95%. Anche in questo caso il calo è vistoso. Nel 2013-2015 la Cisl Fp contava 71.566 deleghe e rappresentatività al 25,67%.
Al terzo posto c’è la Uil Fpl con 48.903 deleghe per il 2016-2018 e una rappresentatività al 17,72%. La Uil fa segnare una crescita (le deleghe nel 2013-2015 erano 46.915).
Al quarto posto si trova la Fials con 26.195 deleghe, (poco meno delle 26.401 deleghe del 2013-2015).
Sale al quinto posto il Nursind che invece in controtendenza cresce di molto le sue deleghe che nel 2016-2018 sono 19.864 contro le 14.809 della precedente rilevazione.
Scende al sesto posto la FSI che aumenta però anche lei le deleghe che arrivano a 16.177. In crescita anche il Nursing up.