“L'Assemblea Nazionale FASSID riunita a Fiuggi in occasione del
XXVI Congresso SIMET ha votato all'unanimità lo stato di agitazione”. Lo afferma la Federazione in una nota in cui precisa come “lo stato di agitazione è stato proclamato sulla base di istanze emerse chiaramente da tutti gli esponenti delle sigle sindacali che afferiscono a FASSID: AIPAC
Alessandra Di Tullio, SINAFO
Roberta Di Turi, AUPI
Mario Sellini, SNR
Corrado Bibbolino e SIMET
Mauro Mazzoni.
“In particolare – si legge nel comunicato - l'attenzione dei dirigenti sindacali è puntata su mancanza di risorse per i rinnovi contrattuali, orario di lavoro, ruolo della dirigenza. Ma non poca influenza hanno avuto sulla decisione anche le contraddittorietà osservate nelle politiche regionali, il conflitto tra Ministeri, l'insufficienza dell'Atto di indirizzo, il ricorso sempre più frequente all'outsourcing. Motivi tutti che hanno portato i delegati a votare all'unanimità lo stato di agitazione, dando mandato alla Segreteria di concordare tutte le iniziative ritenute necessarie, non escluso il ricorso allo sciopero”.
Il coordinatore FASSID,
Corrado Bibbolino, ha dichiarato a margine dell'Assemblea:"Siamo estremamente soddisfatti del grado di unità di pensiero e di intenti espresse dalla Segreteria Nazionale e da tutti i dirigenti regionali della FASSID. Purtroppo è condivisa anche l'estrema
preoccupazione e la grande irritazione per la scarsa sensibilità dimostrata dalle istituzioni nei confronti della profonda crisi del SSN. La nostra dichiarazione di agitazione è l'estremo tentativo di difesa di una risorsa fondamentale per i cittadini e il paese quale lo stato di
salute".