QS Edizioni - sabato 6 luglio 2024
Lavoro e Professioni
Linee guida per implementare il riconoscimento dell’eccellenza in campo infermieristico. Le proposte dei Collegi Ipasvi della Toscana
19 settembre - Saranno in tutto sei le proposte che i Collegi degli Infermieri, Firenze, Pistoia, Massa Carrara, Siena, preseteranno al Forum Leopolda in programma a Firenze il prossimo 23 e 24 settembre. "Raccogliere la sfida di ripensare il modello di assistenza infermieristica in ospedale ci impone di riflettere le basi per attivare un’infermieristica ad alto impatto di cura sul paziente con particolare attenzione alla garanzia e al diritto della continuità delle cure".
Si avvicina l'inizio del Forum Leopolda, in programma a Firenze il prossimo 23 e 24 settembre. ICollegi degli Infermieri di Firenze, Pistoia, Massa Carrara, Siena, tornano a fare il punto sul settore dell’Infermieristica nei percorsi di assistenza ospedaliera.
La transizione epidemiologica e sociale e la crisi economica richiedono risposte nuove ai nuovi bisogni di salute, attraverso un sostanziale ripensamento dei modelli e dell’organizzazione dell’assistenza infermieristica in ospedale. Per questo i Collegi degli Infermieri della Toscana rilanciano la necessità di "raccogliere la sfida di ripensare il modello di assistenza infermieristica in ospedale ci impone di riflettere le basi per attivare un’infermieristica ad alto impatto di cura sul paziente con particolare attenzione alla garanzia e al diritto della continuità delle cure", spiegano in una nota -.
Questi alcuni punti critici su cui "incrementare la riflessione clinica e orientare l’attenzione della comunità professionale infermieristica":
1. promuovere un ambiente di lavoro positivo, con particolare attenzione alla manutenzione del buon clima interno, alla soddisfazione professionale legati ai risultati.
2. garantire una supervisione di sostegno al professionista che si misura con le nuove sfide al fine di attivare e sostenere il miglioramento della performance professionale ad alto impatto sull’utente.
3. cura delle relazioni e sostegno al cambiamento per performance ottimali della forza lavoro infermieristica con attenzione al genere, alla sicurezza e al benessere organizzativo.
4. produrre raccomandazioni e consolidare la Best Practice per migliorare i risultati di salute attraverso l’inserimento degli Infermieri nelle reti dei servizi e nei team interprofessionali.
5. valorizzare gli approcci innovativi identificati, adattati e disseminati per colmare i divari tra il sistema sanitario e i bisogni della comunità in modo che le persone abbiano l’assistenza di cui necessitano lungo tutto il corso della vita.
6. sviluppare Linee Guida da implementare in modo incisivo per il riconoscimento dell’eccellenza nella pratica infermieristica.
La transizione epidemiologica e sociale e la crisi economica richiedono risposte nuove ai nuovi bisogni di salute, attraverso un sostanziale ripensamento dei modelli e dell’organizzazione dell’assistenza infermieristica in ospedale. Per questo i Collegi degli Infermieri della Toscana rilanciano la necessità di "raccogliere la sfida di ripensare il modello di assistenza infermieristica in ospedale ci impone di riflettere le basi per attivare un’infermieristica ad alto impatto di cura sul paziente con particolare attenzione alla garanzia e al diritto della continuità delle cure", spiegano in una nota -.
Questi alcuni punti critici su cui "incrementare la riflessione clinica e orientare l’attenzione della comunità professionale infermieristica":
1. promuovere un ambiente di lavoro positivo, con particolare attenzione alla manutenzione del buon clima interno, alla soddisfazione professionale legati ai risultati.
2. garantire una supervisione di sostegno al professionista che si misura con le nuove sfide al fine di attivare e sostenere il miglioramento della performance professionale ad alto impatto sull’utente.
3. cura delle relazioni e sostegno al cambiamento per performance ottimali della forza lavoro infermieristica con attenzione al genere, alla sicurezza e al benessere organizzativo.
4. produrre raccomandazioni e consolidare la Best Practice per migliorare i risultati di salute attraverso l’inserimento degli Infermieri nelle reti dei servizi e nei team interprofessionali.
5. valorizzare gli approcci innovativi identificati, adattati e disseminati per colmare i divari tra il sistema sanitario e i bisogni della comunità in modo che le persone abbiano l’assistenza di cui necessitano lungo tutto il corso della vita.
6. sviluppare Linee Guida da implementare in modo incisivo per il riconoscimento dell’eccellenza nella pratica infermieristica.
19 settembre 2016
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