"Il rinnovo dell'ACN per la Pediatria è ancora molto lontano ma il confronto procede pur nelle difficoltà di coniugare quanto deriva dalle novità legislative e le giuste aspettative della categoria di non disperdere il patrimonio organizzativo ed assistenziale che la pediatria di famiglia ha raggiunto negli anni". È quanto dichiara in una nota
Giampietro Chiamenti, Presidente della FIMP rispetto a quanto è emerso dopo la ripresa della trattativa per il rinnovo delle Convenzioni che oggi ha visto i sindacati della Pediatria convocati dalla SISAC dopo la pausa estiva.
“Il confronto – si legge in una nota della Fimp - si è svolto sui primi articoli e quindi sui principi generali del contratto, dopo la valutazione delle bozze presentate dalla parte pubblica e dalla FIMP nello scorso mese di luglio. Confermata la caratteristica funzionale delle AFT, la loro collocazione all'interno del Distretto, la funzione rivolta al raggiungimento di obiettivi di salute concordati attraverso gli accordi definiti negli AIR, l'applicazione locale definita nei comitati aziendali.
"Il Coordinatore della Sisac,
Vincenzo Pomo, ha dimostrato attenzione e in parte ha condiviso le nostre istanze - afferma Chiamenti - ma rimangono ancora dubbi su alcuni passaggi. A questo punto vediamo come i principi espressi e condivisi, soprattutto in merito ai livelli di contrattazione decentrata, saranno declinati e se l'articolato sarà chiaro senza prestare il fianco ad interpretazioni non congrue". La trattativa in ogni caso prosegue e le parti si incontreranno di nuovo ad ottobre.