Abilitare il farmacista ad effettuare manovre di rianimazione cardio-polmonare, manovre anti soffocamento e all'utilizzo del defibrillatore semi-automatico esterno, con l'obiettivo di rendere il farmacista della parafarmacia il punto di riferimento del cittadino consumatore in tutti i settori attinenti alla salute pubblica e alle emergenze della popolazione. Lo annuncia il presidente della Federazione Nazionale Parafarmacie italiane,
Davide Gullotta, in occasione del lancio del corso "Farmacista come Primo Soccorritore".
"Grazie a questo corso il farmacista verrà riconosciuto come 'farmacista operatore BLSD', abilitato cioè ad effettuare manovre di rianimazione cardio-polmonare, manovre antisoffocamento e all'utilizzo del defibrillatore semi-automatico esterno - spiega Gullotta -. Il passaggio successivo che ogni titolare di parafarmacia potrebbe fare, sarebbe quello di rendere cardioprotetta la propria Parafaramacia installando un defibrillatore semiautomatico esterno, diventando così un punto di riferimento a 360 gradi per l'intera comunità".
Più nel dettaglio il corso è organizzato dalla Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane (sez. Sicilia), in collaborazione con Salvamento Acacemy. Le lezioni partiranno il prossimo ottobre (presso i locali comunali dello Stabilimento Monaco di Misterbianco) e saranno aperte ai soli Farmacisti Titolari di Parafarmacia e Farmacisti collaboratori.