“Profondo cordoglio” e “la più sentita solidarietà a tutti coloro che sono stati colpiti dalla tragica calamità del terremoto” arrivano anche dall’Associazione distributori farmaceutici (Adf) attraverso una nota a firma del presidente
Mauro Giombini. Ma la vicinanza dell’Adf alle persone colpite dal sisma non si ferma alle parole. Nella nota Giombini evidenzia infatti come “le Aziende di distribuzione intermedia del farmaco associate Adf abbiano già provveduto ad attivarsi tempestivamente per affrontare l’emergenza, anche con specifiche iniziative mirate ad alleviare le difficoltà della popolazione così duramente ferita”. L’Adf ricorda infatti che dopo un sisma di tale entità diventa “urgente” anche “assicurare e/o riavviare i livelli dell’assistenza farmaceutica”.
“Nell’esigenza di un sempre maggior coordinamento degli sforzi di tutti gli operatori in campo”, Adf, in qualità di organo di rappresentanza della Distribuzione intermedia farmaceutica, esprime quindi la propria “disponibilità a contribuire all’attuazione di ogni piano per assicurare con la massima efficienza la fornitura dei medicinali a Farmacie ed Ospedali in particolare nelle zone colpite in accordo con le disposizioni delle Autorità e degli Organismi di soccorso ivi operanti”.
“I nostri Associati – riferisce Giombini -, attraverso le proprie strutture operative in loco (4 in Abruzzo, 10 nel Lazio, 6 nelle Marche, 4 in Umbria) e più in generale attraverso tutti i 125 siti logistici dislocati sul territorio nazionale, sono pronti a contribuire ad ogni esigenza che dovesse venire indicata dagli Organismi di pronto intervento della Protezione Civile operanti nei territori colpiti”, conclude il presidente Adf spiegando che presso gli nostri Uffici associativi di Roma “è stata costituita un’apposita unità di crisi che può essere coinvolta”.