“Un Tavolo per la riforma del concorso per le specializzazioni e su scuola specializzazione medicina generale”. Queste le richieste e proposte presentate oggi dallo Smi al Miur.
“Oggi alle 10.30 – si legge in una nota dello Smi - una delegazione del Sindacato dei Medici Italiani, con il segretario generale,
Pina Onotri, e i vice coordinatori di "Formazione e prospettive",
Donata Carollo, e
Martino Calianno, e gli altri dirigenti della sezione giovani,
Marco Alise e
Paola Gennaro, ha incontrato per il Miur, la professoressa
Mila Spicola”.
Il sindacato ha consegnato un
documento di proposte e analisi. L'argomento centrale della riunione è la proposta di istituzione di un tavolo di confronto ministeriale sulla formazione in medicina generale (proposta avversata dalla Fimmg e che trova l'assenso della Cgil e delle Regioni nell'ambito del lavoro, ormai fermo, sulla Delega al lavoro in sanità) e per la specializzazione di questo corso, ma anche per la riforma del concorso di accesso, ora causa di polemiche e di continui ricorsi alle autorità giudiziarie.
"Da parte del ministero, grande attenzione - ha commentato
Pina Onotri alla fine della riunione - forse l'immobilismo di alcuni verra messo, finalmente, in un angolo. È urgente avviare un processo di cambiamento di un meccanismo di selezione che produce ingiustizie, disagi, insoddisfazione, polemiche e una mole enorme di contenzioso giudiziario. La proposta di concorso unico e nazionale con diverse modalità è l'unica via di uscita. Non solo: è giunto il momento di equiparare i corsi di formazione specifica in medicina generale con quelli di specializzazione. Bisogna guardare all'Europa"