Un’analisi attenta e una valutazione nel merito sul testo dell’intesa sancita lo scorso 9 giugno dalla Conferenza Stato Regioni sui requisiti minimi di qualità e sicurezza per l’autorizzazione all’apertura e all’esercizio delle strutture sanitarie deputate a erogare prestazioni odontostomatologiche. Le chiede l' Associazione Italiana Odontoiatri con il presidente
Pierluigi Delogu, presente ieri al Gruppo Tecnico per l’Odontoiatria del Ministero della Salute.
"Visto che questo provvedimento - afferma
Delogu - non è mai stato discusso e valutato dal Gruppo tecnico che si è formato proprio per affrontare i temi specifici riguardanti l’Odontoiatria, chiediamo lo si faccia adesso. Tutte le problematiche riguardanti l’Odontoiatria dovrebbero passare attraverso l’attento esame del gruppo tecnico per l’odontoiatria che è stato costituito proprio per questo fine dal Ministro Lorenzin. Come già accaduto con le linee guida sulla prevenzione della Legionellosi (due anni fa), sono stati seguiti dei percorsi che non hanno coinvolto il Gruppo Tecnico e si è giunti ad un risultato che purtroppo andrà valutato e discusso a valle. Ma siamo fiduciosi che ora si possa svolgere un’analisi del GTO, che in precedenza non era stato consentito fare, e che come per la Legionella si individui un gruppo di esperti che porti le sue specifiche competenze nell’espressione di un testo finale che serva da chiarimento e possa, attraverso alcuni emendamenti, meglio ribadire i termini dell’intesa nel rispetto della realtà attuale degli studi esistenti, con l’obiettivo di ridurre i pesi burocratici e con lo scopo finale di garantire la sicurezza per i cittadini/pazienti".
"AIO -sottolinea
Delogu - riconosce il ruolo di analisi e valutazione che compete allo stesso GTO e fa la sua parte per garantire alla Professione percorsi di gestione i più semplici e lineari possibili, elaborando proposte con spirito collaborativo nei confronti dei referenti Ministeriali e nel rispetto delle richieste legislative e istituzionali".
Lorenzo Proia