"Dal Concorso straordinario del 2012 ad oggi sono state aperte meno di 300 farmacie: un numero incredibilmente inferiore alle 3 Mila preventivate". Lo dichiara il presidente della Federazione nazionale parafarmacie italiane, Davide Gullotta.
"Il concorsone avrebbe dovuto risolvere la questione delle parafarmacie e dei giovani farmacisti - ha precisato Gullotta -. Purtroppo ad oggi non ha risolto nulla, anzi ha creato ancora più attriti ed ingiustizie all'interno della nostra categoria. In alcune regioni come ad esempio la Sicilia siamo ancora alla Graduatoria provvisoria e la sequela di ricorsi in atto non faranno altro che allungare ulteriormente i tempi".
La Fnpi ribadisce a chiare lettere che "il concorsone non può essere l'alibi di questo governo per ignorare la sorte dei tanti farmacisti che hanno investito a fronte di una legge - le lenzuolate del 2006 - che per la prima volta ha permesso di fare il proprio mestiere a migliaia di giovani laureati che non hanno ereditato una farmacia. Il compito di un buon governo dovrebbe essere - conclude Gullotta - di guardare con gli occhi di chi senza aiuto é ugualmente riuscito a creare lavoro e nuove aziende: é questa l'Italia che va sostenuta".
5 luglio 2016
© QS Edizioni - Riproduzione riservata