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QS Edizioni - giovedì 26 dicembre 2024

Lavoro e Professioni

Piemonte. Citta della Salute cerca medici per Guardie interdivisionali notturne. Ma l’Omceo dice no ai neolaureati

immagine 22 giugno - “Per quanto professionalmente preparati, non possono avere maturato la necessaria competenza ed esperienza per affrontare situazioni di emergenza”. Chiesto il ritiro immediato del bando e una sua revisione, anche in merito all’“inadeguato” compenso previsto, pari a 140 euro omnicomprensivo lordo per ogni turno di guardia.
"È inaccettabile che venga trascurato il profilo di sicurezza per il paziente e quello di responsabilità per il medico, a seguito di questo tipo di reclutamento”. Ad affermarlo, in merito all’avviso pubblico per il conferimento di incarichi di  “Guardie interdivisionali notturne” alla Città della Salute, è l’Ordine dei medici di Torino, che “chiede il ritiro immediato” del bando e una sua “revisione”.  

“Condividiamo le molte segnalazioni critiche di Colleghi per la scelta dell’Azienda di affidare le guardie interdivisionali notturne a medici, verosimilmente neolaureati e senza specializzazione, che, per quanto professionalmente preparati, non possono avere maturato la necessaria competenza ed esperienza per affrontare situazioni di emergenza. Anche il compenso per questa attività è ritenuto inadeguato, considerato quello riconosciuto dal Ssn per i medici della continuità assistenziale che risulta di oltre due volte superiore”, spiega l’Ordine. Che con una lettera al Direttore generale della Città della Salute, a quello della Sanità regionale e all’Assessore alla Salute ha sollecitato il riesame del bando per risolvere le criticità.
22 giugno 2016
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