All'indomani della
sentenza del TAR Lazio che rigetta per "difetto di giurisdizione" i ricorsi presentati dallo Smi (e altri) contro lo statuto e contro il meccanismo elettorale dell'ente previdenziale dei medici,
Pina Onotri ribatte all'Enpam, ricordando che l”a decisione della giustizia amministrativa non entra nel merito delle motivazioni del ricorso”, ragione per cui ribadisce "che la battaglia per la democrazia non finisce qua, e annuncia, quindi, che farà "appello al Consiglio di Stato" e , se sarà necessario, "anche al tribunale ordinario".
"È sotto gli occhi di tutti - ricorda - che a quelle votazioni con quel regolamento e con quelle modalità, con una informazione inadeguata per non dire inesistente, parteciparono pochissimi medici, meno del 10% del corpo elettorale".
"Non è un caso - aggiunge Onotri - che chi sta al governo dell'Enpam sono gli stessi medici da oltre 20 anni, lo stesso Oliveti sedeva accanto a
Eolo Parodi. Vogliamo anche ricordare che questa governance continua sempre sulla strada della distribuzione di incarichi e prebende, e quindi degli sprechi, come dimostra la 'controversa' vita della nuova 'assicurazione' dell'ente, Enpam Sicura, che a seguito anche della pressione delle iniziative dello Smi, ha visto il parere negativo dei ministeri vigilanti. La battaglia per la democrazia e per la trasparenza continua, l'Enpam è di tutti i medici non di una ristretta casta".