Il Tar del Lazio ha respinto due distinti ricorsi presentati uno dall'Ordine dei medici di Milano (cui si erano uniti l’Ordine di Bologna e lo Smi), e l’altro dal Sindacato dei medici italiani e Cisl medici contro il nuovo Statuto e in particolare il nuovo regolamento elettorale accusato di violare il principio di rappresentatività. Per i giudici i ricorsi sono “inammissibili”
“Oltre a bocciare le richieste, i giudici hanno condannato i ricorrenti al pagamento delle spese (quantificate in 3.000 euro) – sottolinea l’Enpam in una nota - È la quinta volta che il Tribunale amministrativo del Lazio si pronuncia sul tema, confermando la legittimità del nuovo Statuto dell’Enpam”.
“Lo scorso anno – ricorda l’Ente previdenziale - il Tar aveva infatti rigettato già tre volte le richieste dell'Ordine di Milano, di Bologna e dello Smi di revocare, e in seguito di invalidare, i risultati della chiamata al voto di medici e odontoiatri che per la prima volta il 7 giugno 2015 hanno scelto direttamente i componenti dell'Assemblea nazionale”.
27 maggio 2016
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