“I tempi sono maturi - ha annunciato
Claudio Cricelli, presidente nazionale SIMG, in un convegno che si è svolto ad Amelia, -: la Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG) guarda al futuro e allarga il Direttivo. Continuiamo la formazione della nuova classe dirigente: una squadra di giovani medici di famiglia, provenienti da tutte le Regioni, accetta la sfida di affiancare l’attuale dirigenza SIMG per dare continuità professionale e culturale alla Società e rispondere alle nuove esigenze delle cure primarie. Nasce così SIMG 2.0”.
“Siamo la prima società scientifica al mondo - ha continuato
Cricelli - a cooptare in ruoli apicali giovani professionisti selezionati e motivati. La dirigenza viene quindi affiancata e supportata da circa 40 giovani medici che parteciperanno ai processi decisionali e si faranno carico di affrontare tutte le trasformazioni che caratterizzeranno la professione del futuro, legate non solo al contratto nazionale, ma anche ad aree tematiche molto impegnative come il corso di laurea, il tirocinio, l’uso degli strumenti informatici e le modalità di accesso alla professione”.
I giovani medici, con il Direttivo SIMG, hanno stilato un programma che costituirà parte integrante della politica nazionale della società scientifica. “SIMG 2.0 utilizzerà tutti i moderni strumenti di comunicazione, inclusi i social network - ha concluso il presidente nazionale SIMG -. I giovani sono stati selezionati in base a un esame preliminare al termine di un corso sul management della professione e faranno parte di tutti i livelli organizzativi dell’associazione. Nel prossimo Statuto della SIMG inoltre sarà stabilito che almeno la metà dei dirigenti dovrà essere scelta dai giovani. Siamo pronti a consegnare il testimone alle future generazioni”.
Lorenzo Proia