QS Edizioni - lunedì 25 novembre 2024
Lavoro e Professioni
FarmacistaPiù. Boschi: “Farmacisti sono un presidio territoriale insostituibile per la salute dei cittadini e per il funzionamento del Ssn”
19 marzo - Così il Ministro per i Rapporti con il Parlamento durante il suo intervento all’interno dell’evento in corso a Firenze. “Sicuramente è un tempo di cambiamenti per il vostro settore ma è tempo di scelte coraggiose” ma “il vostro è un ruolo versatile e sono sicura che le nuove sfide vi troveranno pronti”. IL VIDEO DELL’INTERVENTO DEL MINISTRO BOSCHI
“I farmacisti rappresentano un presidio territoriale insostituibile a difesa e tutela della salute dei cittadini ma anche a favore del buon funzionamento del sistema sanitario nazionale”. Così il Ministro per Ministro per le Riforme Costituzionali e per i Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi, nei saluti alla platea di FarmacistPiù in corso a Firenze.
“Sicuramente è un tempo di cambiamenti per il vostro settore – ha ricordato riferendosi al Ddl Concorrenza - che derivano dai cambiamenti della società. Oggi abbiamo accesso diretto alle informazioni che talvolta generano anche paure tra i cittadini. E il vostro ruolo può essere prezioso per stare vicino ai pazienti anche nello spiegare come certe convinzioni siano sbagliate”.
“Sono cresciuta in un paese di 1200 abitanti – ha specificato - e quindi so bene l’importanza della farmacia nel corretto uso dei farmaci e nella prevenzione. Il vostro è un ruolo versatile e sono sicura che le nuove sfide vi troveranno pronti in un’ottica di equilibrio tra la necessità di salvaguardare le competenze e la necessità di andare avanti e modernizzare il settore”.
Il Ministro ha precisato che “nel tempo delle cronicità e dell’invecchiamento progressivo accanto ad un sistema sanitario sempre più difficile da sostenere, sicuramente voi avrete un ruolo per facilitare questi progressi e percorsi. E poi voi siete anche il terminale del settore farmaceutico, di cui nel 2015 abbiamo visto risultati importanti: + 6,9% la produzione, +15 % export e +5000 occupati nell’industria”.
Per questa ragione per Boschi “tutto il comparto rappresenta un presidio per la tutela della salute e un importante settore per l’economia e per la crescita del nostro Paese. Ecco perché è importante per il Governo. Se vogliamo far tornare il paese a correre abbiamo l’esigenza di fare tutte le riforme insieme e non a pezzi e con ricette vecchie. Abbiamo bisogno di un orizzonte nuovo e voi potete darci una mano. È tempo di scelte coraggiose. Se continuiamo senza cambiare niente non saremo in grado di rispondere alle aspettative che hanno le prossime generazioni”.
“Sicuramente è un tempo di cambiamenti per il vostro settore – ha ricordato riferendosi al Ddl Concorrenza - che derivano dai cambiamenti della società. Oggi abbiamo accesso diretto alle informazioni che talvolta generano anche paure tra i cittadini. E il vostro ruolo può essere prezioso per stare vicino ai pazienti anche nello spiegare come certe convinzioni siano sbagliate”.
“Sono cresciuta in un paese di 1200 abitanti – ha specificato - e quindi so bene l’importanza della farmacia nel corretto uso dei farmaci e nella prevenzione. Il vostro è un ruolo versatile e sono sicura che le nuove sfide vi troveranno pronti in un’ottica di equilibrio tra la necessità di salvaguardare le competenze e la necessità di andare avanti e modernizzare il settore”.
Il Ministro ha precisato che “nel tempo delle cronicità e dell’invecchiamento progressivo accanto ad un sistema sanitario sempre più difficile da sostenere, sicuramente voi avrete un ruolo per facilitare questi progressi e percorsi. E poi voi siete anche il terminale del settore farmaceutico, di cui nel 2015 abbiamo visto risultati importanti: + 6,9% la produzione, +15 % export e +5000 occupati nell’industria”.
Per questa ragione per Boschi “tutto il comparto rappresenta un presidio per la tutela della salute e un importante settore per l’economia e per la crescita del nostro Paese. Ecco perché è importante per il Governo. Se vogliamo far tornare il paese a correre abbiamo l’esigenza di fare tutte le riforme insieme e non a pezzi e con ricette vecchie. Abbiamo bisogno di un orizzonte nuovo e voi potete darci una mano. È tempo di scelte coraggiose. Se continuiamo senza cambiare niente non saremo in grado di rispondere alle aspettative che hanno le prossime generazioni”.
19 marzo 2016
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