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QS Edizioni - venerdì 22 novembre 2024

Lavoro e Professioni

Medicina convenzionata. Si va verso assistenza H16. Pronta la proposta Sisac. Ma Regioni prendono tempo per il via libera

di Luciano Fassari
immagine 10 marzo - Assistenza territoriale basata sulle 16 ore e con il servizio notturno affidato all’emergenza-urgenza-118, sui fattori produttivi arriva il Fondo di Aft mentre il bacino d’utenza delle AFT sarà riferito ad una popolazione non superiore a 30.000 abitanti. Queste le direttrici del ‘nuovo’ atto d’indirizzo per il rinnovo delle convenzioni di medici di famiglia e pediatri, all’esame delle Regioni.
In dirittura d’arrivo il Documento integrativo dell’Atto di indirizzo per la medicina convenzionata che sarà la base su cui si riapriranno le trattative tra la Sisac e medici di famiglia e pediatri. A quanto si apprende il documento, è all’esame del Comitato di Settore Sanità e sarà anche trasmesso alla commissione Salute delle Regioni per un parere. Insomma le Regioni prendono ancora tempo anche per inquadrare le novità contenute nel documento, a partire dall’assistenza territoriale basata sulle 16 ore e con il servizio notturno affidato all’emergenza-urgenza-118.
 
Assistenza H16. Come ci aveva già anticipato il coordinatore Sisac Vincenzo Pomo le novità più rilevanti riguarderanno l’orario di apertura delle AFT (Aggregazioni funzionali territoriali) che garantiranno un’assistenza H16 che dovrebbe essere così articolata: le AFT dei medici di cure primarie e quelle dei pediatri di libera scelta articoleranno l’apertura degli studi dalle 8,00 alle 20,00, dei giorni feriali dal lunedì al venerdì. Saranno i medici di cure primarie a rapporto orario, nell’ambito dell’organizzazione distrettuale ad assicurare prioritariamente la loro attività tutti i giorni dalle ore 20,00 alle ore 24,00 e nei giorni di sabato e festivi dalle ore 8,00 alle ore 20,00, mentre nella fascia oraria notturna l’assistenza verrà assicurata dal servizio di emergenza urgenza - 118.
 
Ricordiamo che la Legge Balduzzi prevede l’istituzione del ruolo unico con la il superamento dell’attuale distinzione tra medici di assistenza primaria e medici di continuità assistenziale per cui, nella nuova articolazione territoriale, il medico di cure primarie potrà svolgere sia attività professionale di tipo fiduciario che su base oraria.
 
Bacino d’utenza AFT. Altra novità riguarda il bacino d’utenza delle AFT che sarà riferito ad una popolazione non superiore a 30.000 abitanti per garantire la continuità dell’assistenza. L’ambito territoriale dell’AFT della pediatria di libera scelta sarà invece definito dall’Azienda per ogni Distretto, in ragione del numero di pediatri di libera scelta e delle caratteristiche orografiche e di offerta assistenziale sul territorio.
 
Il Fondo di AFT. Il ‘nuovo’ Atto d’indirizzo dovrebbe poi intervenire anche sull’annosa questione della remunerazione dei fattori produttivi (associazionismo, collaboratore di studio, infermiere, funzione informativo-informatica) che costituiranno un “fondo di AFT” che verrà erogato assicurando prioritariamente ai medici che attualmente percepiscono le predette indennità il mantenimento del trattamento economico in funzione dello standard assistenziale già garantito.

Il “fondo di AFT” conterrà anche la dotazione di risorse che si libereranno in forza della cessazione degli incarichi ovvero della variazione dello standard erogativo ed organizzativo.  Le risorse saranno finalizzate, in via prioritaria, alla perequazione del trattamento economico dei medici di scelta operanti nella medesima AFT. La restante parte sarà utilizzata dall’Azienda per realizzare condizioni di omogeneità del trattamento economico dei medici iscritti negli elenchi di scelta operanti nelle altre AFT del territorio.
 
Luciano Fassari
10 marzo 2016
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