Nei giorni scorsi Federfarma e ministero dell'Interno hanno siglato
un nuovo protocollo per rafforzare le misure di prevenzione di furti e rapine in farmacia. In ogni caso il fenomeno segna fortunatamente un trend in discesa con il 15% di reati in meno rispetto al 2014. Ecco tutti i numeri forniti dal ministero.
Rapine ai danni di farmacie. Il raffronto fra i dati del 2014 e del 2015 relativi alle rapine nelle farmacie evidenzia un trend in diminuzione del 15,29% con una riduzione dei reati da 1.079 a 914.
Tra le regioni più grandi il decremento più significativo si è registrato in Campania (-44%) e in Lombardia (-34%). Sensibile è stata la diminuzione anche in Sicilia e Toscana.
In controtendenza, con un aumento di tali episodi delittuosi, sono l’Emilia Romagna (+43%), il Lazio (+12,5%) e la Puglia (+11%).
Nel 2015, in valori assoluti, la regione con il maggior numero di rapine, nonostante il forte decremento è la Lombardia con 212 episodi, seguita dal Lazio con 180 e dalla Sicilia con 134. Nessun episodio in Basilicata e Valle d’Aosta.
Furti ai danni di farmacie. Il raffronto fra i dati del 2014 e del 2015 evidenzia un trend in calo del 15% con una riduzione dei reati da 1.140 a 969. Tra le regioni il calo più vistoso in Lombardia (-31%), in Piemonte (-36%) e nel Lazio (-19%). Meno furti anche in Toscana e Sicilia.
In controtendenza con un aumento degli episodi delittuosi, sono la Liguria (+114%, da 21 a 45 episodi, l’Emilia Romagna (+20,7%) e il Veneto (+12,5%). Nel 2015 nonostante il calo è la Lombardia la regioni con maggiori episodi (133), seguita da Lazio (131) e dall’Emilia Romagna con 93. Nessun furto in Molise.