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QS Edizioni - domenica 24 novembre 2024

Lavoro e Professioni

Dall’accessibilità alla sicurezza passando per la corretta informazione. Ecco la nuova ‘Carta della Qualità della Farmacia’ 

immagine 28 settembre - L’iniziativa è stata lanciata da Federfarma in collaborazione con Cittadinanzattiva. Presentato un vero e proprio vademecum per il cittadino, che sarà affisso nelle farmacie, in cui sono messi nero su bianco gli impegni delle farmacie per andare incontro alle nuove esigenze della popolazione che entra in farmacia per avere non solo medicinali, ma anche consigli, informazioni, nuovi servizi. Il plauso di Lorenzin. LA CARTA
Accessibilità, accoglienza e attenzione alla singola persona, informazione, sicurezza, standard di qualità. Questi i capisaldi della nuova Carta della Salute della Farmacia presentata oggi a Roma in una conferenza stampa. L’iniziativa è stata lanciata da Federfarma con il supporto di Cittadinanzattiva che hanno deciso ad oltre vent’anni dalla prima edizione di diffondere un nuovo manifesto culturale della Farmacia, mettendo nero su bianco, gli impegni assunti per andare incontro alle nuove esigenze della popolazione e i diritti del cittadino che entra in farmacia per avere non solo medicinali, ma anche consigli, informazioni, nuovi servizi.
 
La nuova Carta della qualità ha l’obiettivo di rinnovare l’impegno assunto dalle farmacie per favorire il rispetto dei diritti dei cittadini, alla luce delle novità del panorama sanitario attuale (ad iniziare dalla farmacia dei servizi e dalla riorganizzazione dell’assistenza territoriale) e del contesto sociale ed economico (difficoltà economiche di moltissime famiglie, difficoltà di accesso a servizi e prestazioni socio sanitarie).
Aderendo alla Carta della qualità, le farmacie si impegnano a rispettare e diffondere i principi contenuti nella Carta europea dei diritti del malato, a tenere conto in ogni fase della propria attività dei bisogni delle persone e delle difficoltà che esse possono incontrare nell’esercitare il proprio diritto alla salute.
 
“Il documento contiene cinque punti importanti - ha spiegato Annarosa Racca, presidente di Federfarma -, c'è ad esempio un impegno sull'accessibilità, ad esempio togliendo le barriere architettoniche, sull'accoglienza, poi l'informazione. La sicurezza è quello a cui forse teniamo di più, il fatto che c'è la farmacovigilanza perfetta, che ci sia la tracciabilità più efficace, è la cosa più importante”.
 
In questo senso, però il progetto vedrà anche una verifica sulla sua applicazione. Nel 2016 Cittadinanzattiva realizzerà infatti un monitoraggio dell'applicazione della Carta. “La carta della qualità è figlia di un lavoro lungo - ha spiegato Antonio Gaudioso, segretario generale dell'associazione - di un confronto nel merito, volevamo lanciare una sfida, facendo sì che i cittadini potessero avere la farmacia come 'porta d'ingressò del Ssn”.
  
“La Farmacia non è solo luogo di erogazione del farmaco. Il farmacista è un professionista che può erogare più servizi, informare e aiutare i cittadini. In questo senso sia il dlgs del 2009 che ha lanciato la farmacia dei servizi sia il Patto per la Salute premono su questo punto”, ha dichiarato il Dg del servizio farmaceutico del Ministero della Salute, Marcella Marletta.

Non hanno potuto essere presenti ma hanno portato il loro saluto anche il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e il presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino.

“La Carta della qualità, a oltre 20 anni dalla sua nascita, è testimonianza del fondamentale rapporto tra la farmacia e il territorio. I principi ispiratori della Carta sono il marchio distintivo della relazione di fiducia tra i professionisti e i cittadini”. Ha sottolineato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin in un messaggio di saluto, osservando che “la sfida del sistema sanitario nazionale è quello di riuscire a erogare servizi sempre più efficienti su tutto il territorio, guardando con particolare attenzione a una popolazione che invecchia. La Carta della qualità è il modo con cui i farmacisti raccolgono la sfida, misurandosi con i cittadini in un rapporto aperto alla valutazione degli standard di efficienza. Qualità, sicurezza, trasparenza, personalizzazione della cura e umanizzazione sono le parole chiave della sanità che vogliamo realizzare. Nella Carta della qualità i professionisti si mettono a disposizione delle persone per fornire tutti questi elementi, e non possiamo che scommettere insieme su questo tipo di futuro".

“La nuova Carta della qualità della farmacia può essere uno degli strumenti utili per conseguire margini di miglioramento dell’assistenza territoriale, rilanciando quella farmacia dei servizi su cui da anni anche le Regioni stanno puntando” ha affermato Sergio Chiamparino, presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. “Sono convinto che in questo ambito possano rientrare obiettivi per garantire maggiore accessibilità, una necessaria personalizzazione e più informazione. Colgo nella nuova carta anche uno spirito in linea con un servizio sanitario di tipo universalistico e solidaristico per l’attenzione che si vuole prestare alla persone fragili, agli anziani, alle persone con patologie croniche e ai migranti. Confermo la massima attenzione ai temi affrontai dalla nuova Carta della qualità in farmacia, anche attraverso l’attività della Commissione salute”.
  
 
I capisaldi della Carta: 
Le farmacie che espongono la locandina, aderiranno all’iniziativa ed avranno cura di:

- prestare particolare attenzione e sostegno a anziani, bambini,  persone con malattie croniche e migranti
- reperire i farmaci nel più breve tempo possibile, anche facendo rete con altre farmacie per individuare quelle più vicine in grado di erogare i medicinali prescritti
- facilitare l’accesso ai farmaci per le terapie croniche anche al di fuori del territorio di residenza della persona
- Proporre i farmaci equivalenti meno cari chiedendo codice fiscale e tessera sanitaria per lo scontrino parlante, come previsto dalla legge
- Dare informazioni, anche in più lingue, attraverso opuscoli di facile lettura
- Prestare attenzione alla salute di ogni cittadino fornendo quindi consigli ed indicazioni anche su stili di vita salutari ed iniziative di prevenzione
- Favorire  i percorsi materno - infantili  promuovendo l’allattamento al seno,  facilitando la messa in contatto della mamma con i servizi socio - sanitari, fornendo informazioni sul corretto uso dei farmaci in gravidanza ed in età pediatrica
- Promuovere  la segnalazione di eventi avversi causati da medicinali ed informare  sulla conservazione e lo smaltimento dei farmaci, sia per favorirne una corretta assunzione  che per ridurne gli sprechi
- Dotarsi di siti web sbarrierati e con tutte le garanzie per la vendita di farmaci on line.
28 settembre 2015
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