toggle menu
QS Edizioni - venerdì 22 novembre 2024

Lavoro e Professioni

Mobilitazione medici. Renzo (Cao): “Odontoiatri insieme ai camici bianchi contro i tagli al Ssn”

immagine 21 settembre - Il presidente della Commissione Albo Odontoiatri in una lettera agli iscritti manifesta l’aperto sostegno e sintonia sulle iniziative dei camici bianchi. “Non è più tempo di tattiche attendistiche ma occorre dimostrare ora o mai più che la professione medica e quella odontoiatrica non intendono abdicare al loro ruolo di garanti della salute”. E poi annuncia: “Il 21 gli Stati generali”. LA LETTERA
“Non è più tempo di tattiche attendistiche ma occorre dimostrare ora o mai più che la professione medica e quella odontoiatrica non intendono abdicare al loro ruolo di garanti della salute dei cittadini ed interlocutori imprescindibili per tutte le Istituzioni che “parlano” di sanità”. Parole del presidente della Commissione Albo Odontoiatri, Giuseppe Renzo che in una lettera agli iscritti manifesta la piena condivisione delle iniziative della Federazione degli ordini dei medici.
 
“La professione odontoiatrica – si legge - ha una specificità nel ruolo della libera professione, potrà e dovrà sviluppare iniziative che pongano al centro la  salvaguardia dei percorsi formativi pre e post laurea che attualmente sono posti in pericolo da iniziative in cui sempre più palese è lo scopo di privilegiare interessi settoriali e clientelari a discapito della qualità e del livello culturale della formazione”.
 
“Gli obiettivi di questa mobilitazione sono ampiamente condivisi e urgenti – scrive Renzo - con particolare riguardo alla necessità di opporsi ad un sistema di tagli lineari che avvilisce il SSN ormai non più in grado di garantire quella vocazione solidale ed equa a difesa della salute di tutti”.
 
“Altro grande tema – rileva -  è quello di un’opportuna riflessione sull’assoluta necessità di evitare che la modifica del titolo V della Costituzione, continui nel suo percorso di frammentazione di competenze fra Stato e Regioni con conseguente aumento della spesa sanitaria che favorisce la diseguaglianza fra i cittadini delle diverse Regioni. Una semplificazione di quanto avviene può essere costituita dalla cosiddetta “autorizzazione” per gli studi medici e odontoiatrici. Ci si ritrova in assenza di una regolamentazione univoca con 21 e più modalità applicative di una norma che doveva avere uno spirito virtuoso ed è , invece, divenuta un’altra forma di burocrazia e di coercizione sull’attività libero professionale”.
 
Ma Renzo detta anche l’agenda dei prossimi eventi. “nella giornata del 21 ottobre si teràà la prima riunione degli Stati Generali dei medici  e degli odontoiatri volta a  manifestare, in modo democratico e partecipato, la volontà di divenire veri interlocutori istituzionali rivendicando il ruolo dei medici e degli odontoiatri quali insostituibili garanti della tutela della salute pubblica”.
21 settembre 2015
© QS Edizioni - Riproduzione riservata