Quattro manuali operativi, che riprendono, declinano e puntualizzano i requisiti e le evidenze del sopracitato “Disciplinare tecnico” per le diverse tipologie di strutture: ospedaliere, di assistenza territoriale extra-ospedaliera, specialistiche ambulatoriali, di medicina di laboratorio. Questo il lavoro messo a punto dall’Agenas. Manuali che “potranno essere di supporto alle Regioni e alle Province Autonome nel processo di adeguamento ai nuovi requisiti nazionali di accreditamento”.
Tutti i sistemi di accreditamento regionali dovranno infatti uniformarsi ai contenuti del “Disciplinare tecnico” (
Intesa 20 dicembre 2012) che individua 8 criteri, 28 Requisiti essenziali e 123 evidenze, nei tempi previsti dall’
Intesa del 19 febbraio 2015. I due documenti, approvati in sede di Conferenza Stato-Regioni, sono stati realizzati dal Tavolo di lavoro, costituito dai rappresentanti del Ministero della Salute, dell’Agenas e delle Regioni e Province Autonome.
In considerazione del nuovo contesto nazionale di riferimento, l’Agenzia ha quindi ritenuto utile promuovere e realizzare un’attività di ricerca diretta a supportare i processi di riforma e di adeguamento ai nuovi requisiti nazionali.
Il modello scelto e utilizzato per la declinazione/puntualizzazione dei requisiti e delle evidenze del Disciplinare, in linea con i prevalenti indirizzi europei e internazionali, si basa sulla logica del ciclo di Deming (ciclo di PDCA: plan–do–check–act), in grado di favorire una cultura della qualità tesa allo sviluppo continuo dei processi e all’utilizzo ottimale delle risorse.