Sono pronti allo sciopero gli infermieri del Nursind. E' fallito, infatti, ieri, al ministero del Lavoro, il tentativo di raffreddamento ai sensi della legge 146/90 per lo stato di agitazione del personale del comparto sanità indetto dal sindacato-
"L’incontro si è concluso con un verbale di non conciliazione che porterà il Nursind alla dichiarazione di una o più giornate dai sciopero da fissare nei prossimi mesi", spiega il sindacato, spiegando che "alla questione fondamentale del mancato avvio della contrattazione nazionale a seguito della sentenza della Corte Costituzionale, a cui si collega un mancato adeguamento salariale e una mancata valorizzazione professionale nell’organizzazione del lavoro, il sindacato ha ulteriormente espresso formalmente: il proprio disaccordo per l’ennesimo taglio lineare alla sanità pubblica spacciato per “risparmio” dal Governo avvenuto con l’approvazione del DDL Enti locali; il proprio rammarico per il mancato coinvolgimento delle rappresentanze dei lavoratori nelle politiche di riforma del sistema sanitario pubblico; la volontà di porsi, oltre che a tutela dei lavoratori, anche a tutela del diritto costituzionale alla salute, condividendo iniziative di lotta sindacale in sinergia con altre rappresentanze sindacali e istituzionali”.
Il Nursind ha inoltre stigmatizzato “l’assenza all’incontro di conciliazione dei rappresentanti dei ministeri chiamati al tavolo”.
Alla luce dell’esito dell’incontro, il sindacato ha quindi confermato “l’intenzione di procedere a manifestare pubblicamente il dissenso verso queste scelte politiche ed organizzative che penalizzano i diritti dei lavoratori e sacrificano i diritti dei cittadini”.