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QS Edizioni - venerdì 22 novembre 2024

Lavoro e Professioni

Elezioni Enpam. Sigm contesta regolamento: “Giovani medici esclusi dai processi decisionali”

immagine 14 maggio - “Ai giovani viene chiesto di contribuire alla Cassa Previdenziale, ma, di fatto, sono esclusi dalla rappresentanza". Pronti a valutare l’ipotesi di invitare tutti i giovani medici italiani alla “disobbedienza” contributiva o a richiedere in alternativa la rimozione dell'obbligo di contribuzione alla Cassa privata dei medici.
"In temi non sospetti, ovvero in occasione dell’approvazione del nuovo Statuto ENPAM, avevamo preconizzato come i contenuti del regolamento elettorale degli organi statutari avrebbero rappresentato una cartina di tornasole sulle reali intenzioni degli ispiratori della “riforma” in merito al coinvolgimento attivo dei giovani nella definizione delle politiche previdenziali e nei processi decisionali dell’Ente Previdenziale dei medici”. Ed oggi l’Associazione Italiana Giovani Medici (Sigm) non usa mezzi termini per commentare i contenuti del Regolamento elettorale degli organi di rappresentanza dell’ENPAM e per denunciare “le tempistiche castranti per la presentazione delle candidature e le modalità di assegnazione dei seggi che non tutelano le minoranze”.

“Ai giovani – denuncia il Sigm in una nota - viene chiesto di contribuire alla Cassa Previdenziale, ma nei fatti le giovani generazioni, che sostengono il monte previdenziale di chi è in uscita dal sistema, non potranno che contare sulla eventuale presenza nell’Assemblea Nazionale di un solo rappresentante eletto (contribuenti Quota A) e di altri 5 senza diritto di voto, per di più coptati o nominati, a fronte di ben 170 componenti”.

“Cercheremo di creare liste di giovani per essere presenti nel dibattito e per rappresentare il disagio delle giovani generazioni a fronte di una gestione gerontocratica e totalizzante dell’Ente Previdenziale dei medici, che fa il palio con quanto registratosi in occasione delle elezioni per il rinnovo dei vertici della FNOMCeO, i cui candidati designati alla Presidenza erano entrambi medici in quiescenza”, affermano i giovani medici del Sigm. “Qualora tali gravi restrizioni regolamentari e tempistiche stringenti non permettessero di eleggere dei rappresentanti espressione della base delle giovani generazioni, ci riserviamo di valutare l’ipotesi di invitare tutti i giovani medici italiani alla “disobbedienza” contributiva nei confronti della Fondazione ENPAM, al pari di quanto già fatto da altre categorie di giovani professionisti, ovvero a richiedere a Parlamento l'approvazione di una modifica alla normativa vigente al fine di rimuovere l'obbligo di contribuzione alla Carra privata dei medici”.

 
14 maggio 2015
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