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QS Edizioni - mercoledì 17 luglio 2024

Lavoro e Professioni

Sciopero medici. I sindacati che dicono “no” si compattano: “Rivedere la Legge Balduzzi”

immagine 7 maggio - Cisl Medici, Cgil Fp Medici, Intesa sindacale, Simet, Smi, Snami, Sumai Medicina Generale, Uil Fpl si sono riuniti oggi e hanno annunciato che ritengono “inopportuno” lo sciopero della Fimmg e che “metteranno in atto tutti i mezzi per informare e  sensibilizzare i cittadini e la politica per rivedere  la legge Balduzzi, nell’ottica di  garantire investimenti ‘reali’ sul territorio, riconoscendo la professionalità di tutti i medici”
Incontro oggi a Roma tra tutte le componenti sindacali minoritarie della medicina generale che bocciano lo sciopero proclamato da Fimmg e chiedono a gran voce la revisione della Legge Balduzzi e investimenti. Cisl Medici, Cgil Fp Medici, Intesa sindacale, Simet, Smi, Snami, Sumai Medicina Generale, Uil Fpl in una nota “ritengono quantomeno inopportuno uno sciopero che ha lo scopo vano di accelerare l’applicazione della legge 189/12, che a quasi 3 anni dalla pubblicazione ha dimostrato tutti i suoi limiti e velleità”.
 
“Non possiamo accettare – prosegue il comunicato - un accordo, non solo in perdita economica per la Medicina Generale, ma che  sancirebbe la fine della Medicina Generale intesa come rapporto di fiducia fra il cittadino e il suo medico di famiglia, a favore di un rapporto cittadino - struttura, e con impropri condizionamenti dell'autonomia professionale”.
 
I Sindacati annunciano infine “che metteranno in atto tutti i mezzi per informare e  sensibilizzare i cittadini e la politica per rivedere  la legge Balduzzi, nell’ottica di  garantire investimenti ‘reali’ sul territorio, riconoscendo la professionalità di tutti i medici, ed assicurare un SSN che garantisca una ‘vera omogeneità’ su tutto il territorio nazionale, a tutela dei cittadini, a difesa di un SSN pubblico, equo, accessibile ed universale”.
7 maggio 2015
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