"La decisione dell'Ente nazionale di previdenza dei farmacisti di istituire un
fondo di aiuto per i farmacisti titolari di parafarmacia con redditi bassi è un passo avanti verso il riconoscimento dell'intera categoria". E' quanto dichiara il presidente della Federazione nazionale delle parafarmacie,
Davide Gullotta.
"Il provvedimento è significativo perché per la prima volta dalla nascita delle parafarmacie se ne riconosce la specifica peculiarità - sottolinea Gullotta -. E' un bel risultato per la Federazione: il nostro grazie va al presidente dell'Enpaf, Emilio Croce, e a tutto il consiglio direttivo, certi che saranno tenute in buon conto anche le nostre recenti proposte sulla parametrizzazione del contributo enpaf al fatturato e sulla compensazione dei contributi previdenziali con il credito Iva".
Il provvedimento permette la possibilità di accedere ad un fondo per ridurre in parte o in toto la contribuzione per chi come i titolari di parafarmacie non può svolgere a pieno la professione ( reddito non superiore ai 36 Mila euro di reddito e non più di un immobile). "Un primo passo volto ad una maggiore equità nella categoria, in un settore dove sono troppi i punti di anomalia e ingiustizia. Siamo sulla buona strada - ha concluso Gullotta -. Questo provvedimento non può restare unico ed isolato".