"Tutti gli italiani devono sapere che è grazie alla concorrenza introdotta con la nascita delle parafarmacie se oggi è possibile acquistare a prezzo scontato i medicinali senza obbligo di ricetta e avere un po' di innovazione in un sistema fermo da un secolo". E' quanto scrive il presidente della Federazione nazionale delle Parafarmacie italiane,
Davide Gullotta, in una lettera indirizzata al Premier
Matteo Renzi.
"Le Parafarmacie, che oggi sono oltre 4mila e 500, hanno creato - a costo zero per lo stato - circa 10 mila nuovi posti di lavoro e contribuito ad abbassare i prezzi dei farmaci da banco di almeno il 10% - ha dichiarato Gullotta -. Tuttavia, a fronte di un vantaggio concreto per il cittadino consumatore, è cominciata una battaglia spietata contro la libertà di esercizio della professione che ci costringe da sempre a fronteggiare continui ostacoli: il mondo politico tutto - che di libero mercato si riempie la bocca - nei fatti non è mai intervenuto a tutela della nostra sopravvivenza".
"Caro Presidente e cari italiani - conclude la lettera - chi difende il monopolio ne condivide privilegi e reciproci favori: ora più che mai occorre la Tua piena attenzione affinché il vuoto normativo che sin dalla nostra nascita ostacola il futuro professionale di migliaia di giovani farmacisti sia una volta per tutte colmato. Se ne tenga conto nel prossimo disegno di legge annuale sulla concorrenza".