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QS Edizioni - domenica 24 novembre 2024

Lavoro e Professioni

Lesioni cerebrali. Un corso per formare assistenti sociali ad aiutare vittime di ictus o traumi da incidente 

immagine 25 gennaio - Organizzato da ProgettAzione Cooperativa Sociale Onlus il percorso formativo gratuito ha lo scopo di aiutare i professionisti non medici nel delicato compito di riabilitare le vittime da lesione cerebrale. Prossimamente il corso aperto ad altre professioni d’aiuto: psicologi, educatori, personale socio-assitenziale
La persona colpita da una grave lesione cerebrale subisce, in maniera inaspettata, uno sconvolgimento della vita. Per aiutare queste persone e le loro famiglie a riprogettare la vita, e trovare il modo di dare nuove risposte a problemi mai sperimentati prima, i servizi sociali possono rivestire un ruolo fondamentale.
 
Un corso gratuito organizzato da ProgettAzione Cooperativa Sociale Onlus - società bergamasca, unica in Italia, che progetta interventi innovativi nel campo della prevenzione e della riabilitazione di persone con grave cerebrolesione acquisita - forma l’assistente sociale a diventare il “regista” del nuovo progetto di vita di queste persone favorendone il recupero della socialità.
A seguito di un trauma cranico, per affrontare una serie di problematiche nuove (disabilità, deficit cognitivi, disturbi del linguaggio, paralisi) risulta indispensabile una figura di orientamento che aiuti, malati e famiglie, a scoprire tutte le risorse sanitarie, tecnologiche e sociali necessarie per il recupero della vita sociale e dell’autonomia possibile.
 
L’assistente sociale, opportunamente formato sulle specificità del problema, può diventare un punto di riferimento cruciale capace di gestire in modo competente e tempestivo la nuova vita del malato. Finalmente, le persone che hanno subito una grave lesione celebrale e le loro famiglie non saranno più sole.
 
“Attraverso i percorsi formativi che abbiamo ideato – dichiara Alvaro Bozzolo, presidente di ProgettAzione – i professionisti del settore acquisiranno tutte le conoscenze per intervenire tempestivamente e supportare e guidare efficacemente queste famiglie in crisi sui percorsi e le strutture di riabilitazione a cui affidarsi. Come un vero e proprio regista, l’assistente sociale diventerà mentore e punto di riferimento dei traumatizzati e delle loro famiglie per riprogettare dignitosamente un nuovo percorso di vita”.
 
 Lo scopo di questi incontri è, quindi, fornire ai servizi sociali tutti gli strumenti necessari per collaborare con le famiglie e i malati e orientarli a una serie di risorse esistenti (e poco conosciute) per il recupero dell’autonomia e della vita sociale.
 
La prima tappa di questi corsi, Il reinserimento sociale dopo una lesione cerebrale, si terrà il 31 gennaio nella sede milanese di ProgettAzione. 
25 gennaio 2014
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