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QS Edizioni - domenica 22 dicembre 2024

Lavoro e Professioni

Mef. Medici Ssn in pensione non possono tornare a lavorare come convezionati Asl

immagine 17 gennaio - Lo chiarisce il Ministero dell’Economia in risposta ad un quesito della Sisac. “Le norme pongono in capo alla Pa il divieto di conferire incarichi che si concretizzino nello svolgimento di funzioni di medico convenzionato con il Ssn, ove il soggetto sia cessato da un rapporto di dipendenza con lo stesso Ssn”. NOTA MEF QUESITO SISAC
I medici dipendenti in quiescenza non possono ricoprire incarichi da medico convenzionato. Lo specifica il Ministero dell’Economia che in risposta alla Sisac sul quesito di applicabilità art. 25 della L. 23 dicembre 1994, n. 724, e l'art. 5, comma 9 del D.L. 6 luglio 2012, n. 95 in riferimento alla volontà del Legislatore di limitare l’affidamento di incarichi a personale dipendente già operante nella Pubblica Amministrazione.

Ebbene il Ministero dell'Economia ha affermato che "non sembrano dunque sussistere dubbi circa il fatto che le norme in questione pongono in capo alle pubbliche amministrazioni il divieto di conferire incarichi di studio o consulenza al personale già dipendente e collocato in quiescenza, ove tali incarichi abbiano ad oggetto la medesima attività, ovvero le medesime funzioni svolte in vigenza del rapporto di lavoro dipendente" aggiungendo che "tale divieto sembra dunque doversi applicare anche al conferimento di incarichi che si concretizzino nello svolgimento di funzioni di medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale, ove il soggetto interessato sia cessato da un rapporto di dipendenza con lo stesso Servizio sanitario nazionale, atteso che il rapporto convenzionale viene inquadrato, da giurisprudenza consolidata, fra le prestazioni d'opera professionale, di natura privatistica".
 
L.F.
17 gennaio 2014
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