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QS Edizioni - martedì 26 novembre 2024

Lavoro e Professioni

Ginecologi. Chiantera (Aogoi): “Pace è fatta”. Surico (Sigo): "Idee chiare e condivisione"

immagine 17 novembre - Si è concluso l’86° Congresso Sigo - 51° Aogoi che, con l’elezione di Nicola Surico alla carica di presidente Sigo, ha sancito la riconciliazione delle diverse anime della ginecologia italiana. Quotidiano Sanità ha raccolto le prime dichiarazioni del neo presidente e dello storico segretario nazionale dell'Aogoi, Antonio Chiantera.
“Finalmente una presidenza universitaria moderata, che riconcilia le vertenze ultime che ci sono state tra il mondo ospedaliero e universitario. Quel che ci voleva per riportare la pace nella nostra ginecologia. Finalmente gli screzi di ieri sono dietro le nostre spalle”. È lo storico segretario nazionale Aogoi Antonio Chiantera a leggere il significato dell’elezione di Nicola Surico alla presidenza Sigo che mette fine a una lunga lotta tra ginecologi ospedalieri e universitari.
Surico, dal canto suo, per ora non si sbottona sul suo programma: “Dal momento che si esce da una situazione molto particolare e si riparte, è bene avere delle idee chiare e condividerle con il nuovo direttivo”, dice intervistato da QS.
Concorda però sul punto chiave delle relazioni tra le consociate Sigo: “Lo scopo principale di questa presidenza - commenta - è riportare sia gli universitari sia gli ospedalieri sotto lo stesso tetto rappresentato della Sigo, che diventerà l’unica, spero, società scientifica a rappresentare tutti i ginecologi d qualsiasi provenienza presso il mondo esterno”.
I campi di convergenza tra universitari e ospedalieri non mancano: “Penso alla formazione, alla ristrutturazione dei punti nascita”.
Su quest’ultimo punto, il neo presidente Sigo si mostra cauto: “Va seguito attentamente - dice - e spero di incontrare quanto prima il ministro Fazio a cui porteremo delle idee”. Però già oggi sottolinea che “per fare queste cose ci vogliono risorse e in momento di crisi bisognerà cercarle.
Il Congresso, però, ha rappresentato anche l’occasione per una piccola rivoluzione in casa Sigo-Aogoi: “Abbiamo realizzato un concetto innovativo”, spiega Chiantera.  “Per la prima volta nel congresso non c’è stato solo un confronto di esperienza tra noi adulti, ma anche formazione per i più giovani, che vuole essere finalizzata a migliorare la futura classe dei dei ginecologi italiani”. Nel concreto ciò si è tradotto nell’inserimento negli eventi congressuali di corsi di formazione e di aggiornamento”.
E l’attenzione ai giovani figura anche nel programma del nuovo presidente Aogoi, Vito Trojano: “l’attenzione ai giovani può essere il primo punto di questa mia presidenza”, commenta Trojano. “Perché i giovani hanno bisogno di certezze. Hanno bisogno che capiamo le loro nuove necessità che sono diverse da quelle con cui ci siamo confrontati noi che abbiamo cominciato a lavorare 30 anni fa. Dobbiamo fare in modo da non doverli costringere a lasciare la professione per fuggire all’estero, ma prepararli per essere in Italia la nuova classe dirigente, qualificata, preparata e all’altezza della ginecologia italiana”.


 
17 novembre 2010
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