Quale formazione chiedono i medici italiani? A questa domanda l’Anaao Giovani vuole trovare una risposta. E per farlo ha presentato oggi una vera e propria indagine rivolta agli studenti di medicina, ai medici in formazione specialistica e agli specialisti i cui risultati saranno analizzati e presentati ai ministeri competenti.
A questa vasta platea di operatori sanitari, Anaao Giovani pone alcuni quesiti su argomenti mirati:
-precariato medico: la sua percezione in termini numerici e di disagio lavorativo attuale e futuro;
-informazione sanitaria: la sua percezione rispetto al mondo “reale”;
-contratto formazione-lavoro legato ad una sostenibilità previdenziale e come possibile parte integrante del core curriculum universitario;
-formazione specialistica in sedi extra-universitarie: quale potenziale strategia per una migliore qualità formativa e come sostegno alle poche risorse economiche;
-sbocchi professionali futuri: quale istituzione dovrebbe occuparsene e se sia utile conoscerli durante la formazione pre e post-lauream;
-sulla programmazione sanitaria intesa come numero di professionisti da formare;
-uga transfrontaliera: per stimare anche l’entità del fenomeno;
-attualità dei concorsi pubblici: indagando se sia opportuno prevedere nuovi scenari per arginare l’imbuto formativo e “garantire” un lavoro.
L’indagine, curata da
Domenico Montemurro e
Fabio Ragazzo di Anaao Giovani, è aperta a tutti ed è disponibile al
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