Bologna si prepara ad ospitare la Seconda Giornata Nazionale sulla Libera Professione Infermieristica. L’appuntamento è per il 24 novembre.
"L'espansione dell'esercizio libero professionale infermieristico non è solo conseguente all'interesse dimostrato dal mercato del lavoro e non è nemmeno una conseguenza della possibilità di inserimento nella sanità pubblica; è anche una scelta coerente con la maturazione della professione e con la consapevolezza dei professionisti infermieri della specificità e autonomia del loro pensiero e del loro agire dopo un ricco e peculiare percorso formativo accademico. Siamo convinti che l'esercizio libero professionale sarà valore aggiunto per la costante ridefinizione delle modalità e dei contenuti della risposta assistenziale infermieristica e per l'ulteriore crescita e visibilità del gruppo professionale”, affermava lo scorso anno la presidente dell’Ipasvi, Sen.
Annalisa Silvestro, a chiusura dei lavori della Prima Giornata Nazionale sulla Libera Professione infermieristica. Parole che, spiega l’Ipasvi, “costituiscono la premessa di questo secondo appuntamento” che l’Ipasvi, in collaborazione con l'Enpapi, propone a tutti gli infermieri che si misurano con questa scelta.
Un appuntamento ambizioso, perché l'obiettivo è quello di coniugare l'analisi degli scenari e dei nuovi processi che attraversano il mondo professionale alla riflessione sui metodi e sugli strumenti per affrontare concretamente questa nuova sfida e "opportunità", come la definisce il 66,7% degli infermieri, secondo i risultati di un
sondaggio online Ipasvi. In quest'ottica, a conclusione della Giornata verrà proposto un Vademecum per l'infermiere libero professionista, elaborato dal Gruppo di lavoro della Federazione Ipasvi. A coloro che parteciperanno all'evento, ne verrà inviata copia omaggio.
L'iscrizione all’evento è gratuita. Le adesioni verranno raccolte on line, tramite il sito dell’Ipasvi, fino ad esaurimento dei posti disponibili.