Uno studio promosso dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e pubblicato dalla rivista Lancet infectous diseases, che ha testato le nuove linee-guida sul tema in 43 strutture in cinque Paesi (Mali, Italia, Pakistan, Arabia Saudita e Costa Rica), ha constatato che, in ospedale, sono gli infermieri a mettere in pratica davvero le norme a salvaguardia dell'igiene.
Questo, superando di molto i medici nella pratica del lavaggio delle mani.
La ricerca è durata due anni, durante i quali sono state promosse negli ospedali scelti le linee-guida in questione, l'aderenza ai dettami sul lavaggio delle mani è salita dal 51 al 67%, con miglioramenti riguardanti tutti i centri analizzati.
Gli infermieri si sono dimostrati i più "convinti" sostenitori delle linee-guida, con un tasso di adesione del 71%, mentre i medici sono rimasti fermi al 60%.
Il Rapporto predice inoltre che, su 100 pazienti ricoverati, 7 nei Paesi sviluppati e 10 in quelli in via di sviluppo avranno un'infezione ospedaliera.