La XXVI Assemblea Generale di Assofarm ha approvato a larghissima maggioranza l'ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei dipendenti delle Farmacie Comunali italiane, la cui bozza è stata siglata tra Assofarm stessa e i rappresentanti delle maggiori organizzazioni sindacali del settore. Hanno espresso voto contrario all'approvazione soltanto cinque aziende associate della Toscana.
Tra i principali punti dell’accordo ci sono il riconoscimento di un incremento retributivo di 107 euro al primo livello (farmacista collaboratore) e il pagamento di una tantum pari a 900 euro per coprire il periodo di vacanza contrattuale intercorso tra il primo gennaio del 2011 e il 30 giugno del 2013.
"Si tratta di un risultato estremamente importante - ha dichiarato il presidente di Assofarm
Venanzio Gizzi - perché afferma l'unità d'intenti di tutti i protagonisti della farmacia pubblica italiana, aziende e lavoratori, e ci permette di affrontare compatti le dure sfide che ci attendono nell'immediato futuro".