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QS Edizioni - domenica 24 novembre 2024

Lavoro e Professioni

Ddl Lorenzin. D'Ambrosio Lettieri (Pdl): "Ripreso efficacemente lavoro precedente legislatura"

di Gennaro Barbieri
immagine 31 luglio - "Attendiamo che il testo arrivi in Commissione Igiene e Sanità per decidere se affidare eventuali novità a questo dispositivo tramite emendamenti oppure se ricorrere a un percorso legislativo autonomo". Questo il ragionamento del senatore del Pdl sul testo licenziato la scorsa settimana dal Cdm
Lo scorso venerdì il Consiglio dei Ministri ha approvato un Disegno di legge, presentato dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, contenente alcune novità riguardo la riforma degli Ordini delle professioni sanitarie. Si tratta di un tema oggetto di discussione e dibattito parlamentare da ormai lungo tempo, senza che si sia però ancora mai approdati ad una definitiva chiusura del cerchio. Sul tema abbiamo ascoltato il parere del senatore Luigi D’Ambrosio Lettieri (Pdl).

Che giudizio esprime sulla parte relativa alle professioni sanitarie del Ddl Lorenzin?
Esprimo vivo apprezzamento e piena condivisione. L’impostazione riprende il lavoro che avevamo già avviato nella precedente legislatura, incentrato sull’idea di trasformare i collegi in ordini. Quel dispositivo era analogo a quello odierno, ma le vicende politiche non permisero che giungesse a compimento.

Le novità più rilevanti riguardano l’istituzione dell’Ordine dei biologi e quello dei tecnici di radiologia medica che dovrebbe inglobare altri 17 profili. Cosa ne pensa?
Per quanto riguarda i biologi, si tratta di un atto estremamente positivo in quanto ritengo siano state pienamente ascoltate e accolte le loro richieste. Se il loro ente vigilante diventerà il ministero della Salute, al posto del dicastero della Giustizia, sarà stato compiuto un importante passo in avanti. In ogni caso l’argomento sarà approfondito tramite apposite audizioni in Parlamento. In relazione alla nascita del terzo Ordine, si riprende efficacemente l’impalcatura della scorsa legislatura, confidando che stavolta non si materializzino ostacoli e si riesca a raggiungere il traguardo.

Quali strumenti utilizzerete per completare l’iter? Lavorerete ancora su questo ddl tramite emendamenti o pensate anche a nuovi dispositivi?
Non appena il provvedimento verrà incardinato in Senato e assegnato alla Commissione Igiene e Sanità valuteremo quale sarà il percorso più efficiente sia in termini di efficacia che di rapidità, perché ulteriori rinvii sarebbero davvero deprecabili. Per ora restano quindi in piedi entrambe le opzioni: eventuali novità potranno venire assorbite nell’attuale ddl o affidate a un iter autonomo. Lo stabiliremo in Commissione.

Gennaro Barbieri
 
31 luglio 2013
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