Si apre oggi a Cernobbio la II Conferenza nazionale sulla formazione continua in medicina, che fino al 20 ottobre vedrà riuniti esperti ed operatori per tirare le somme ad un anno dalla riforma del Programma Ecm, fondata in particolare sul passaggio all’accreditamento dei Provider residenziali, avvenuto nel mese di maggio dopo una fase iniziale riservata ai soli Provider FAD, e sulla recente approvazione del decreto che recepisce l’accordo fra il Governo, le Regioni e le Province autonome in materia di ECM.
La Conferenza, organizzata sotto la direzione scientifica della Commissione Nazionale per la Formazione Continua e del Ministero della Salute, in collaborazione con l’Agenas - Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali e con il patrocinio della Commissione Europea, sarà quindi l’occasione per analizzare i risultati prodotti e le criticità emerse sul piano dell'offerta formativa dall'applicazione delle nuove regole, oltre che per presentare le più importanti novità del settore ed approfondire le tematiche di maggior interesse ed attualità per gli operatori della formazione in Sanità.
Nel corso dei lavori saranno portate all’attenzione degli operatori della formazione alcune importanti novità come il Dossier formativo individuale e di gruppo, le modalità di registrazione e certificazione dei crediti, il Comitato di Garanzia ed il Bando per le Sperimentazioni ECM.
Tra le tematiche di quest’anno troveranno inoltre spazio le strategie regionali di governance in tema di formazione, con la presentazione dei modelli regionali di accreditamento.