I professionisti, che da oltre 20 anni dedicano la loro attività medica prevalentemente nell’ambito della medicina fiscale, hanno deciso di costituirsi in associazione di categoria denominata Associazione Nazionale Medici di Medicina Fiscale (ANMEFI), con il fine di promuovere iniziative a livello locale e nazionale per tutelare l'immagine e la dignità del medico di controllo, curarne l’aggiornamento professionale e preservarne gli interessi a difesa dei diritti della categoria.
Presidente dell’associazione è la dott.ssa Federica Ferraroni di Parma, affiancata da altri sei consiglieri ed un consiglio nazionale, che ha subito auspicato la rapida soluzione del grave disagio che stanno subendo da circa due mesi i medici fiscali d’Italia, ritrovatisi a lavorare con pochissime visite mensili.
La stessa, nel contestare i modi e i tempi della sospensione, rigetta le statistiche propagandate dall’Ente, che fa quasi apparire come inutile il servizio della medicina fiscale, senza che abbia tenuto conto del fondamentale servizio svolto dalla categoria per le casse dell’Erario, duramente provate in un periodo senza controlli.
L’Anmefi, in considerazione della qualificata ventennale attività lavorativa dei colleghi da essa rappresentati, sollecita l’Inps, i Ministeri competenti e la Fnomceo alla stabilizzazione del posto di lavoro e alla riorganizzazione della materia, puntando al polo unico della medicina fiscale italiana, non più procrastinabile